L'Italia e la NATO, dall'adesione a Berlinguer
CONO D'OMBRA
Il fatto
22 Dicembre 2021 - 14:38
Dopo il silenzio della categoria alla censura di Mattarella delle testate che hanno osato dare spazio ai non vaccinati, ecco un altro esempio di schiena dritta da parte dei massimi esponenti del mondo dell'informazione. È proprio vero: questo mestiere è davvero finito.
"A prescindere dall'autorevolezza del premier che gode già di un'ampissima maggioranza, il ruolo della stampa è ben altro che quello partigiano di esprimere un proprio sostegno. Vorremmo sapere come questa manifestazione si concili con il ruolo dei media, guardiani della democrazia. O forse si trattava solo di persone dello staff di palazzo Chigi, pagate per servire e, quindi, applaudire. Resta il fatto che lo spettacolo dato in una conferenza stampa del Capo del governo italiano non può somigliare a quelle cui ci ha abituati Kim Jong-un", dice il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia, commentando l'applauso in sala stampa
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