Ucraina e dintorni
28 Marzo 2025 - 13:24
Meloni farebbe bene ad ascoltare e riascoltare il video diffuso da Vannacci che ricorda come Hegseth, sottosegretario alla difesa del Stati Uniti che Meloni vuole coinvolgere nei vertici europei, abbia ben chiarito che: 1) è irrealistico pensare di tornare ai confini del 2014; 2) è irrealistico pensare all'ingresso dell'Ucraina nella NATO; 3) se le truppe europee andranno in Ucraina non saranno coperte dell.5, cioè dallo scudo Nato che Giorgia Meloni propone.
Giorgia Meloni al trapezio sull'Ucraina: sta con i "volenterosi" guerrafondai di Macron, ma in un'intervista al Financial Times all'indomani del vertice di Parigi ha ribadito il proprio scetticismo sulla proposta franco-britannica di una "forza di rassicurazione" europea in Ucraina. Una forza che, a suo avviso, potrebbe essere vista da Mosca come una "minaccia". Invoca il coinvolgimento degli Stati Uniti nei vertici europei, ma spalleggia, con il resto d'Europa, Zelensky che rema contro i negoziati di pace tra America e Russia. Arriva persino a proporre per il presidente ucraino uno scudo Nato "un'estensione dei principi o dell'art.5 della Nato anche senza l'ingresso immediato dell'Ucraina sarebbe la soluzione più sensata, anche per svelare un eventuale bluff della Russia" (ha detto la premier Giorgia Meloni il 20 marzo scorso, in un punto stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles), che prevede l'entrate in guerra di America ed Europa (cioè la terza guerra mondiale), nel caso in cui i russi dovessero venir meno, anche se provocati dall'Ucraina, al cessate il fuoco. La premier italiana farebbe bene ad ascoltare e riascoltare il video diffuso da Vannacci che ricorda come il sottosegretario alla difesa americana Hegseth abbia ben chiarito che: 1) è irrealistico pensare di tornare ai confini del 2014; 2) è irrealistico pensare all'ingresso dell'Ucraina nella NATO; 3) se le truppe europee andranno in Ucraina non saranno coperte dell.5, cioè dallo scudo Nato che Giorgia Meloni propone.
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