Napoli-Verona: una rimonta all'ultimo respiro. La magia di Kvaratskhelia e l'esordio di Ngonge.

Era il 23° turno di Serie A allo Stadio Diego Armando Maradona. Napoli-Verona, un incontro che ha regalato emozioni, risate e anche qualche lacrima. Ma alla fine, chi ha avuto l'ultima risata?

LA LOTTA IN CAMPO
La partita ha iniziato con un Napoli aggressivo, pronto a mettere sotto pressione il Verona. Ma nonostante i numerosi tentativi, la squadra di Mazzarri non è riuscita a sfondare. Avete mai provato a sfondare una porta chiusa a chiave? Ecco, è esattamente quello che è successo al Napoli nel primo tempo. Ma come si suol dire, la chiave di ogni problema è la pazienza.

IL RISCATTO DEL NAPOLI
Nel secondo tempo, il Verona ha aperto il punteggio con un gol di Coppola. Ma il Napoli non si è arreso, anzi, è riuscito a ribaltare il risultato all'ultimo minuto. "Abbiamo combattuto e abbiamo cercato la vittoria. Questo è quello che voglio dalle mie squadre", ha detto Mazzarri a DAZN dopo la partita. E non c'è niente di meglio che vedere la propria squadra lottare fino all'ultimo respiro, vero?

NGONGE: UN ESORDIO DA SOGNO
Ngonge, l'ex giocatore del Verona, ha segnato il suo primo gol con la maglia del Napoli, pareggiando la partita. "Sto provando delle emozioni incredibili, che faccio fatica a descrivere", ha confessato Ngonge a DAZN dopo la partita. E chi non avrebbe avuto le farfalle nello stomaco in una situazione del genere?

LA MAGIA DI KVARATSKHELIA
Ma il vero protagonista della partita è stato Kvaratskhelia, che ha segnato il gol vincente con una mossa magistrale. Un tiro a giro perfetto, che è finito all'incrocio dei pali, ribaltando completamente il risultato. È come se Kvaratskhelia avesse tirato fuori un coniglio dal cilindro proprio quando ne avevamo più bisogno. Con questa vittoria, il Napoli sale momentaneamente al sesto posto, agganciando la Roma a quota 35 punti. Una vittoria che ha dato una scossa alla classifica e che ha riportato il sorriso sui volti dei tifosi del Napoli.