La nuova ordinanza di Fontana

In Lombardia obbligo dei datori di lavoro a misurare la febbre ai dipendenti

E' quanto prevede la nuova ordinanza, che prevede norme piu' restrittive di quelle statalki, firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. L'obiettivo e' garantire la tutela della salute in tutti i luoghi di lavoro della Lombardia.

Il Corriere Redazione

14 Maggio 2020 - 10:24

In Lombardia obbligo dei datori di lavoro a misurare la febbre ai dipendenti

Le misure sono valide dal 18 al 31 maggio. I datori di lavoro dovranno sottoporre il personale, prima dell'accesso al luogo di lavoro, al controllo della temperatura corporea. Se la temperatura e' superiore ai 37.5, non sara' consentito l'accesso o la permanenza nei luoghi di lavoro. Questa operazione deve essere effettuata anche quando, durante l'attivita', il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da Covid - 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite).

Con la riapertura delle attivita' lavorative i datori di lavoro devono misurare la febbre ai dipendenti ed e' fortemente consigliato di misurarla anche ai clienti/utenti. Oltre a scaricare la app della Regione Lombardia. E' quanto prevede la nuova ordinanza, che prevede norme piu' restrittive di quelle statalki, firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. L'obiettivo e' garantire la tutela della salute in tutti i luoghi di lavoro della Lombardia. Le misure sono valide dal 18 al 31 maggio. I datori di lavoro dovranno sottoporre il personale, prima dell'accesso al luogo di lavoro, al controllo della temperatura corporea. Se la temperatura e' superiore ai 37.5, non sara' consentito l'accesso o la permanenza nei luoghi di lavoro. Questa operazione deve essere effettuata anche quando, durante l'attivita', il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da Covid - 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite).

Le persone in tale condizione devono essere momentaneamente isolate e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede.Il datore di lavoro comunichera' tempestivamente tale circostanza, all'Ats territorialmente competente che fornira' le opportune indicazioni cui la persona interessata dovra' attenersi: l'ordinanza, inoltre, raccomanda fortemente di rilevare la temperatura anche dei clienti/utenti, prima dell'accesso. Con temperatura superiore a 37,5°, non sara' consentito l'accesso e la persona dovra' contattare il proprio medico curante. E' infine fortemente raccomandato scaricare e utilizzare l'app "AllertaLom";il questionario "CercaCovi"' d essa collegato deve essere compilato quotidianamente da parte del datore di lavoro e da tutto il personale. Per gli aspetti non diversamente disciplinati dall'Ordinanza, rimane in vigore quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020.

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

BLOG