La denuncia
12 Agosto 2024 - 08:37
Enrico Costa
"È interessante occuparsi delle sanzioni disciplinari ai magistrati che arrestano ingiustamente: sono comminate nello 0,2 per cento degli errori. Praticamente mai. Ed una delle ragioni è l'assoluta inerzia di chi dovrebbe far partire le azioni disciplinari: ministero della Giustizia e Pg della Cassazione. I magistrati quindi non pagano praticamente mai", afferma Costa.
È una giustizia ingiusta quella che emerge dai dati forniti dal deputato di Azione, Enrico Costa. Dal 2018 al 2023 "sono state risarcite dallo Stato ben 4.368 persone ingiustamente arrestate, per una somma complessiva di 193.547.821. Tanti errori, quindi", afferma il parlamentare. Che focalizza la sua attenzione anche sulla responsabilità impunita dei magistrati. "A proposto di abusi della custodia cautelare, e' interessante occuparsi delle sanzioni disciplinari ai magistrati che arrestano ingiustamente: sono comminate nello 0,2 per cento degli errori. Praticamente mai. Ed una delle ragioni e' l'assoluta inerzia di chi dovrebbe far partire le azioni disciplinari: ministero della Giustizia e Pg della Cassazione. Su questo occorre intervenire normativamente. Basta leggere la relazione del ministero della Giustizia sulle misure cautelari e sull'ingiusta detenzione da cui emerge la totale impunita' per chi toglie ingiustamente la liberta' ad una persona. Viene alla luce un quadro sconfortante", sottolinea il deputato.
"Ma paga solo lo Stato perche' di fronte a questi numeri, dal 2017 al 2023 sono state avviate 87 azioni disciplinari con il seguente esito: 44 non doversi procedere, 27 assoluzioni, otto censure, un trasferimento, sette ancora in corso. Le sanzioni sono solo nello 0,2 per cento dei casi di ingiusta detenzione. I magistrati quindi non pagano praticamente mai sul piano disciplinare", aggiunge Costa. "Cosa ha fatto il governo? Di azioni disciplinari su casi di ingiusta detenzione ne sono state avviate dal ministero della Giustizia una nel 2022 e tre nel 2023 (anni in cui complessivamente si sono pagati oltre 50 milioni di euro di riparazioni per ingiusta detenzione). Praticamente nulla. Questa e' una conseguenza di aver messo l'ispettorato del Ministero della Giustizia nelle mani dei magistrati fuori ruolo. A questo si aggiunga che il 95 per cento delle segnalazioni disciplinari al Pg della Cassazione e' archiviato de plano e che il ministero della Giustizia non si oppone mai a queste decisioni. Ps: nello stesso periodo le valutazioni di professionalita' dei magistrati sono state 'positive' in oltre il 99 per cento dei casi", conclude.
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