Il caso politico

Vittorio Sgarbi e il controverso caso Antitrust: una commedia da 300.000 euro

L'ex sottosegretario Vittorio Sgarbi trova se stesso al centro di un'indagine Antitrust, con un oneroso conto del valore di 300.000 euro: una storia di spettacoli teatrali, attività lucrative e presunti illeciti.

Il Corriere Redazione

04 Febbraio 2024 - 12:16

Vittorio Sgarbi e il Controverso Caso Antitrust: Una Commedia da 300.000 Euro

Ciò che ha attirato l'attenzione dell'Antitrust non sono solo le attività lucrative, ma anche i 16 incarichi pubblici e privati ricoperti da Sgarbi. Come un attore che interpreta molteplici ruoli in una sola opera, Sgarbi sembra aver esercitato attività professionali in veste di critico d'arte, in materie connesse con la carica di governo, a favore di soggetti pubblici e privati.

Quante volte ci siamo chiesti cosa significhi veramente "un conflitto di interessi"? Questo termine legale, spesso usato ma raramente spiegato, si materializza nella controversa figura di Vittorio Sgarbi, ex sottosegretario e critico d'arte, recentemente sotto i riflettori dell'Antitrust.

ANTITRUST E IL CASO SGARBI: UN DRAMA IN 60 PAGINE
Il palcoscenico di questo dramma è una delibera di 60 pagine, un documento che dettaglia le attività lucrative di Sgarbi, contestate come incompatibili con il suo ruolo governativo. Queste attività, che includono spettacoli teatrali, apparizioni televisive, e sessioni di firma di copie, avrebbero fruttato a Sgarbi una cifra vicina ai 300.000 euro nei primi nove mesi di governo. Un bel gruzzolo, non trovate?

UN PROSIEGUO DI INCARICHI: LA VERSATILITÀ DI SGARBI
Ciò che ha attirato l'attenzione dell'Antitrust non sono solo le attività lucrative, ma anche i 16 incarichi pubblici e privati ricoperti da Sgarbi. Come un attore che interpreta molteplici ruoli in una sola opera, Sgarbi sembra aver esercitato attività professionali in veste di critico d'arte, in materie connesse con la carica di governo, a favore di soggetti pubblici e privati. Tutto ciò, secondo l'Antitrust, rappresenta una violazione della Legge Frattini sul conflitto di interesse.

LE SOCIETÀ DI SGARBI: UN RITRATTO IN DUE PARTI
Ma, come in ogni buon dramma, ci sono anche dei personaggi secondari. Nel caso di Sgarbi, si tratta delle società Ars e Hestia, le cui gestioni patrimoniali hanno sollevato ulteriori dubbi. Non dimentichiamo che Antonino Ippolito, collaboratore storico di Sgarbi, è socio e amministratore unico di Ars, mentre Sabrina Colle, compagna di Sgarbi, è socia e amministratrice unica di Hestia.

L'ULTIMO ATTO: IL SITO INTERNET DI SGARBI
Come una ciliegina sulla torta controversa, il sito internet di Sgarbi è stato anch'esso oggetto di indagine, in particolare per la vendita di libri firmati. Nonostante il procedimento su questo punto sia stato chiuso, esso rappresenta un ulteriore tassello nel puzzle dell'indagine Antitrust su Sgarbi. Nonostante l'indagine in corso, Sgarbi ha già annunciato il suo ricorso al Tar. Come si svilupperà questa commedia dai 300.000 euro? Solo il tempo potrà dirlo.

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