Il caso politico
13 Maggio 2023 - 18:48
Giorgia, caratterialmente effervescente, aveva già sorpreso per la sua remissività nei confronti del presidente ucraino quando, ospite di quest'ultimo a Kiev, aveva taciuto degli attacchi sfrontati e gratuiti nei confronti di Silvio Berlusconi. Il leader della Lega minimizza: "incontro tra me e Zelensky non previsto, spero che a Roma si parli anche del dopo".
Il leader della Lega minimizza: "leggo ricostruzioni surreali in base alle quali io non sarei andato, ma non è mai stato previsto". E poi aggiunge che quello di oggi "spero che sia un incontro importante, sono ai massimi livelli: Santo Padre, presidente del Consiglio e presidente della Repubblica". Così il leader della Lega Matteo Salvini sulla visita di Volodymyr Zelensky oggi a Roma. L'auspicio è che "oltre al doveroso sostegno all'Ucraina - ha spiegato - si trovi il tempo di pensare al dopo, al giorno del cessate il fuoco e al giorno della pace e della fine della guerra. Spero che ai tavoli si parli anche di questo". Salvini ha poi replicato al leader di Azione Carlo Calenda, secondo il quale è Zelensky a non avere il piacere di incontrarlo: "Si sono sentiti al telefono? - ha replicato il ministro - Penso che Zelensky abbia cose più importanti da fare che sentire Calenda". E comunque "Calenda poveretto è stato tradito da Renzi e soffre - ha concluso ironico Salvini - come tutti gli amori che finiscono male c'è qualcuno che soffre: gli sono vicino umanamente"
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