Verso il voto

Elezioni, via la corsa dei simboli: oltre 50, "Poeti d'Azione" e "Follia" compresi

Il centrodestra sceglie la formazione a quattro solo nelle circoscrizioni italiane di Camera e Senato: correranno insieme Lega, FI, FdI e centristi. Il terzo polo non si presenta in coalizione. Ci sara' un solo simbolo che raggruppa Azione e Italia viva. Capo politico e' Carlo Calenda

Il Corriere Redazione

12 Agosto 2022 - 20:03

Elezioni, via la corsa dei simboli: oltre 50, "Poeti d'Azione" e "Follia" compresi

La presentazione dei simboli al Viminale e' una cosa seria, ma non manca il 'colore' di presentatori che mai arriveranno sulle schede elettorali, causa mancanza di firme. Probabilmente questo sara' il caso del partito 'Follia creativa' di Giuseppe Cirillo oppure del 'Movimento internazionale Naturalismo' di Gabriele Nappi che mette l'effigie del gatto nel contrassegno. I 'Free' di Marco Lusetti scelgono un uomo stilizzato che prende a calci la testa di Pinocchio.. Adinolfi e l'ex Casapound Di Stefano sono 'No green pass'. Non mancano i 'doppioni': ci sono due scudi scrociati oltre all'Udc; due Pli; due 'Sud chiama Nord' uno con Cateno De Luca, l'altro con Giarrusso; un Partito comunista italiano e un Partito comunista dei Lavoratori

Prima giornata di deposito dei simboli al Viminale e cominciano a delinearsi le formazioni in campo. La deadline scattera' domenica 14 agosto alle 16. Il centrodestra sceglie la formazione a quattro solo nelle circoscrizioni italiane di Camera e Senato: correranno insieme Lega, FI, FdI e centristi. All'estero i moderati (Lupi capo politico) passano la mano e dovrebbe essere presentato un simbolo unitario con i soli nomi di Berlusconi, Meloni e Salvini. Ogni partito mantiene il suo capo politico: Salvini, Berlusconi, Lupi e Meloni (FdI non ha ancora depositato il simbolo). Il terzo polo non si presenta in coalizione. Ci sara' un solo simbolo che raggruppa Azione e Italia viva. Capo politico e' Carlo Calenda, il cui nome sara' ben visibile sulla scheda in tutte le circoscrizioni italiani ed estere. Il centrosinistra ha finora tenuto le carte coperte. I democratici e progressisti, +Europa, Sinistra italiana, Verdi non hanno ancora varcato il portone del Viminale. Solo Di Maio e Tabacci hanno depositato il contrassegno di 'Impegno civico'. M5s non ha per ora depositato il logo.

Resta preponderante la personalizzazione della politica. Ben 16 simboli contengono il nome del proprio leader: Merlo (Maie), Calenda, Mastella (la moglie Sandra correra' a Benevento per la Camera nell'uninominale), Salvini, Cateno De Luca (si presentera' nell'uninominale in Sicilia), Giarrusso, Panzironi (Rivoluzione sanitaria), Pappalardo/Presutti (Gilet arancioni), Paragone (Italexit), Nappi (Naturalisti), Pannella, Berlusconi, Adinolfi/Di Stefano (Alternativa per l'Italia), Lupi/Toti/Brugnaro, Musso (Forza del popolo), Di Maio (Impegno civico). La corsa ad essere il primo simbolo sulla bacheca e' stata vinta dal Pli di Stefano De Luca, grazie a Giulia Pantaleo che e' rimasta in fila per quasi 24 ore consecutive, incurante della pioggia. Qualche ora piu' tardi Fabio Pasquali ha presentato un simbolo del Pli identico a quello di De Luca. Sara' il ministero dell'Interno, in prima battuta, a definire la contesa. Secondo contrassegno presentato e' quello del Maie di Ricardo Merlo. Terza Mirella Cece del Sacro romano impero cattolico. Tra i grandi settima posizione per Azione-Iv, nona la Lega, FI al 43* posto. Il Partito Sardo d'Azione ha presentato il suo simbolo ma non fa parte della coalizione di centrodestra. Svp-Patt hanno depositato il loro contrassegno per il Trentino Alto Adige. I candidati e le liste andranno depositate nelle varie Corti d'Appello domenica 21 e lunedi' 22 agosto. La stragrande maggioranza dei simboli presentati al Viminale avra' bisogno di raccogliere un cospicuo numero di firme per poter essere sulla scheda elettorale.(

GLI STRANI SIMBOLI: DA POETI D'AZIONE ALLA FOLLIA

Il numero uno e' sempre lui: Alessandro D'Agostini, capo politico e presentatore del 'Movimento Poeti d'Azione'. "Una volta a Roma in sesta circoscrizione a Tor Bella Monaca ho preso tremila voti. E' strano: io abito in centro..." dice D'Agostini, che coglie l'occasione per invitare il giornalista al suo prossimo concerto in una kermesse sul fiume Aniene. La presentazione dei simboli al Viminale e' una cosa seria, ma non manca il 'colore' di presentatori che mai arriveranno sulle schede elettorali, causa mancanza di firme. Probabilmente questo sara' il caso del partito 'Follia creativa' di Giuseppe Cirillo oppure del 'Movimento internazionale Naturalismo' di Gabriele Nappi che mette l'effigie del gatto nel contrassegno. I 'Free' di Marco Lusetti scelgono un uomo stilizzato che prende a calci la testa di Pinocchio. Il generale Pappalardo si allea con l'Unione Cattolica Italiana e scrive nel simbolo 'Si cambia musica'. Panzironi di 'Rivoluzione sanitaria' presenta nel contrassegno la ghigliottina. Adinolfi e l'ex Casapound Di Stefano sono 'No green pass'. Non mancano i 'doppioni': ci sono due scudi scrociati oltre all'Udc; due Pli; due 'Sud chiama Nord' uno con Cateno De Luca, l'altro con Giarrusso; un Partito comunista italiano e un Partito comunista dei Lavoratori; svariate liste che contengono la parola 'moderati', tra cui quella di Lupi-Brugnaro-Toti. Alcuni preferiscono depositare il proprio contrassegno a titolo cautelativo: e' il caso ad esempio di Toti che corre con i moderati di centrodestra, ma presenta comunque il logo di 'Cambiamo!'. Identico ragionamento potrebbe riguardare Maurizio Turco con la Lista Pannella; Paolo Alli con 'Alternativa popolare' e Mirella Cece con il 'Sacro romano impero cattolico'. Il partito 'Gay Lgbt+' di Fabrizio Marrazzo tentera' di raccogliere le firme per tutte le circoscrizioni italiane ed estere di Camera e Senato.

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