Il Cavaliere al galoppo

Berlusconi più lucido di tutti: «L'America non può darci sicurezza, la guerra in Ucraina avvicina Cina e Russia»

«Come europei siamo vissuti sotto l'ombrello rassicurante dell'Alleanza Atlantica, delegando di fatto agli Stati Uniti la nostra difesa. Le loro priorita' in prospettiva si spostano, comprensibilmente, verso il Pacifico, verso la sfida della Cina»

Loris Del Vecchio

21 Maggio 2022 - 14:36

Berlusconi più lucido di tutti: «L'America non può darci sicurezza, la guerra in ucraina avvicina Cina e Russia»

«La Cina e' uno stato con potenzialita' ben superiori a quelle della Russia e purtroppo i fatti dell'Ucraina e le tensioni in Europa inevitabilmente portano la Russia ad un rapporto piu' stretto con la Cina. In meno di dieci anni, entro il 2031, la Cina diventera' la prima potenza economica del mondo e l'India diventera' la terza potenza», ha detto Berlusconi dal palco della convention di Forza Italia a Napoli

"L'aumento del costo dell'energia e delle materie prime che si sta verificando e' difficilmente sopportabile per le economie europee, ma e' del tutto insostenibile per i Paesi in via di sviluppo. La scarsita' di grano e di mais nei mercati mondiali e' un problema grave per le nostre aziende alimentari e per i nostri allevatori, ma puo' diventare addirittura una tragedia per intere popolazioni africane ridotte alla fame. Nei porti Ucraini sono bloccate tonnellate e tonnellate di grano e di mais destinate a questi popoli. La fame puo' dare impulso ad una nuova drammatica ondata migratoria sulle nostre coste. Un'ondata migratoria che la Cina potrebbe addirittura favorire". Cosi' il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel suo intervento alla convention di partito 'L'Italia del futuro'. "Fino ad oggi, di fronte a tutti questi problemi, come europei siamo vissuti sotto l'ombrello rassicurante dell'Alleanza Atlantica, delegando di fatto agli Stati Uniti la nostra difesa. Al di la' della vicenda Ucraina, vi sono segnali crescenti e costanti del fatto che i nostri amici americani non possano o non vogliano piu' farsi carico quasi integralmente della sicurezza globale - ha concluso -. Le loro priorita' in prospettiva si spostano, comprensibilmente, verso il Pacifico, verso la sfida della Cina".

"La Cina e' uno stato con potenzialita' ben superiori a quelle della Russia e purtroppo i fatti dell'Ucraina e le tensioni in Europa inevitabilmente portano la Russia ad un rapporto piu' stretto con la Cina. In meno di dieci anni, entro il 2031, la Cina diventera' la prima potenza economica del mondo e l'India diventera' la terza potenza". Lo ha detto Silvio Berlusconi dal palco della convention di Forza Italia. "In Africa - ha aggiunto - possenti investimenti cinesi condizionano la politica di molte nazioni economicamente fragili. L'egemonia in Africa della Cina, cosi' come il controllo di molte infrastrutture strategiche in Medio Oriente e in Europa attraverso la "via della Seta" e' una vera colonizzazione. Nelle alte sfere internazionali non si parla piu' di Continente africano, si parla di Continente sino-africano. In Africa, su 53 stati 50 ricevono dalla Cina soldi, armi, prodotti. E in Cina si stanno istruendo 3 milioni di cittadini destinati ad essere trasferiti negli Stati africani con compiti direttivi".

L'invasione dell'Ucraina ha generato "una crisi internazionale che colpisce direttamente il cuore dell'Europa", "senza precedenti dopo la seconda guerra mondiale", perche' vede in campo "una superpotenza come la Russia". Lo sottolinea a Napoli, chiudendo la convention di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Non posso che condividere con voi l'orrore e il dolore per le tragiche immagini e le terribili notizie che ci vengono dall'Ucraina - dice alla platea - non posso che condividere la preoccupazione di tanti per uno sviluppo incontrollato del conflitto. Il fatto stesso che si parli, con qualche leggerezza di troppo, del possibile uso di armi nucleari significa mettere in discussione quella soglia, ben chiara a tutti persino negli anni della guerra fredda, che escludeva l'uso dell'arma atomica in un conflitto locale". "Non possiamo che condividere quindi gli appelli di quanti, primo fra tutti papa Francesco, invocano di fare ogni sforzo per giungere alla pace al piu' presto. Per porre fine all'orrore della guerra, e al tempo stesso per garantire al popolo ucraino il suo legittimo diritto all'indipendenza e alla liberta'", aggiunge Berlusconi.

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

BLOG