L'evento politico

Giorgia Meloni indica agli alleati la rotta per il governo dell'Italia: «Voi surfisti, noi navigatori»

Al cospetto di 4mila delegati da tutte le regioni, la leader di Fratelli d'Italia si era presentata mostrando già con la sua "divisa" marinara quali intenzioni risolutive e determinate avesse nell'assumere il piglio da "Capitana" del centrodestra

Loris Del Vecchio

01 Maggio 2022 - 18:27

Giorgia Meloni indica agli alleati la rotta per il governo dell'Italia: «Voi surfisti, noi navigatori»

Ora la pasionaria scioglie le vele della coalizione «per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo» e chiama alla rotta gli alleati che vogliono cavalcare «l'onda degli eventi». «In mezzo alla tempesta quando tutto intorno a noi sta cambiando», quella condotta «è impossibile». «Loro sono surfisti, noi invece siamo navigatori, vogliamo dominare l'oceano, perché abbiamo una rotta chiara. E tutto questo non lo puoi fare se non conosci le stelle, i venti, se non studi», dice, chiedendo ai partner della coalizione «chiarezza».

Al cospetto di 4mila delegati da tutte le regioni, la leader di Fratelli d'Italia si era presentata alla conferenza programmatica di Milano mostrando già con la sua "divisa" marinara quali intenzioni risolutive e determinate avesse nell'assumere il piglio da "Capitana" del centrodestra. Ora la pasionaria scioglie le vele della coalizione «per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo» e chiama alla rotta gli alleati che vogliono cavalcare «l'onda degli eventi». «In mezzo alla tempesta quando tutto intorno a noi sta cambiando», quella condotta «è impossibile». «Loro sono surfisti, noi invece siamo navigatori, vogliamo dominare l'oceano, perché abbiamo una rotta chiara. E tutto questo non lo puoi fare se non conosci le stelle, i venti, se non studi», dice, chiedendo ai partner della coalizione «chiarezza». Mimando in modo plateale con le due mani ben distinte una dall'altra, aggiunge: "Noi siamo qui, dall'altro lato c'e' la sinistra. E voi dove volete stare? Se volete stare a destra serve chiarezza e orgoglio, senza porte girevoli. Si vince e si perde assieme senza allearsi ai nostri avversari". E la prima prova per dimostrare questa chiarezza, secondo Meloni, e' la partita siciliana, dove Fdi chiede l'impegno della coalizione a favore della rielezione del Presidente uscente, Nello Musumeci: "Serve rispetto delle regole: un governatore capace non si manda a casa per fare un dispetto a qualcuno", ammonisce. Certa delle proprie ragioni, ribadisce di non sentirsi "figlia di un Dio minore", di non avere "complessi di inferiorita'". Rivendica la scelta di rimanere all'opposizione: "Andiamo al governo se ci mandano gli italiani. Sappiamo che non puoi fare una rivoluzione se fai patti con l'establishment". Attacca anche i sindacati, accusandoli di difendere piu' che il lavoro "i loro iscritti". E in questo primo maggio alternativo, rende omaggio ai "lavoratori che non salgono sui palchi sindacali", i "non tutelati". Infine, a consolidare la sua credibilita' anche sullo scenario europeo, in qualita' di presidente dei Conservatori, incassa l'appoggio di due primi ministri, quello polacco e quello ceco. "Il vostro congresso - dice Mateusz Morawiecki - e' un raggio di speranza, e prelude una ventata di cambiamento in Europa". "Insieme restituiremo liberta' e sicurezza all'Europa intera", aggiunge Petr Fiala.

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