Il caso

Mattarella ripaga bene la fedeltà del Pd, nominando un Dem segretario del Consiglio supremo di difesa: ruolo da sempre riservato a un militare

Francesco Saverio Garofani sostituirà il generale Rolando Mosca Moschini nel ruolo di consigliere per gli affari del Consiglio supremo di difesa. È la prima volta che un incarico così delicato viene affidato ad un civile, per giunta un politico

Il Corriere Redazione

25 Febbraio 2022 - 13:57

Mattarella ripaga bene la fedeltà del Pd, nominando un Dem segretario del Consiglio supremo di difesa: ruolo da sempre riservato a un militare

"Il nostro stupore deriva dalla decisione di nominare una figura così politicizzata e di parte come un ex parlamentare del PD, per un ruolo che per la prima volta non viene affidato ad un militare". Lo dichiarano i deputati e componenti del dipartimento Difesa di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda, Giovanni Russo e Davide Galantino. "L'Italia e l'Europa - proseguono i parlamentari Fdi- si trovano dinnanzi alla fase più difficile della loro storia e mai come ora reputavamo importante che a ricoprire questo incarico fosse un militare.

Sara' Francesco Saverio Garofani ad affiancare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel Consiglio supremo di difesa. Garofani, ex presidente della commissione Difesa della Camera e consigliere del Presidente nel passato settennato, sostituira' infatti il generale Rolando Mosca Moschini nel ruolo di consigliere per gli affari del Consiglio supremo di difesa. Mosca Moschin, classe 1939, ex Capo di stato maggiore della Difesa, ha ricoperto il ruolo di consigliere militare del Presidente Giorgio Napolitano al Quirinale dal 2006 e dal 2015 era il segretario del Consiglio supremo di difesa. Garofani, classe 1962, laureato, ha comicniato la sua attivita' politica da giovane nell'associazionismo studentesco cattolico democratico, e' stato direttore del Popolo, poi eletto deputato nelle fila del Pd dal 2006, divenendo presidente della commissione Difesa di Montecitorio. Nel 2018 e' divenuto consigliere per le questioni istituzionali di Sergio Mattarella.

"Rispettiamo ma non condividiamo la nomina a Segretario del Consiglio Supremo della Difesa del dott. Francesco Saverio Garofani. Il nostro stupore deriva dalla decisione di nominare una figura così politicizzata e di parte come un ex parlamentare del PD, per un ruolo che per la prima volta non viene affidato ad un militare". Lo dichiarano i deputati e componenti del dipartimento Difesa di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda, Giovanni Russo e Davide Galantino. "L'Italia e l'Europa - proseguono i parlamentari Fdi- si trovano dinnanzi alla fase più difficile della loro storia e mai come ora reputavamo importante che a ricoprire questo incarico fosse un militare. Quella affidata al dott. Garofani è una responsabilità importante e a lui rivolgiamo i nostri sinceri auguri di buon lavoro. Ma resta forte la nostra preoccupazione per la lottizzazione del Pd che ora arriva fino al Quirinale".

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