Il fatto politico
22 Gennaio 2022 - 20:05
"Considero necessario che il governo Draghi completi la sua opera fino alla fine della legislatura per dare attuazione al Pnrr, proseguendo il processo riformatore indispensabile che riguarda il fisco, la giustizia, la burocrazia", dice Berlusconi sbarrando, di fatti, la strada a Draghi per il Colle. Della serie: non mi candido io, perché non ho i numeri, ma non lo fa neppure lui. Infatti, il Cavaliere chiede di "individuare una figura capace di rappresentare con la necessaria autorevolezza la nazione nel mondo e di essere garante delle scelte fondamentali del nostro Paese nello scenario internazionale"
"L'Italia oggi ha bisogno di unita', al di la' della distinzione maggioranza-opposizione, intorno allo sforzo per combattere la gravissima emergenza sanitaria, per far uscire il paese dalla crisi". Lo scrive Berlusconi in una nota. "Ho deciso - sottolinea l'ex premier - di compiere un altro passo sulla strada della responsabilita' nazionale, chiedendo a quanti lo hanno proposto di rinunciare ad indicare il mio nome per la Presidenza della Repubblica. "La Nazione riparte nei momenti difficili se tutti sappiamo trovare, come avvenne nel dopoguerra, un senso comune di appartenenza nella nostra democrazia, superando le lacerazioni e al di la' delle legittime ed anzi necessarie distinzioni - aggiunge -. Per queste ragioni sono stato il primo a volere un governo di Unita' Nazionale che raccogliesse le migliori energie del Paese, e che - con il concorso costruttivo anche dell'opposizione - e' servito ad avviare un percorso virtuoso che oggi piu' che mai, alla luce della situazione sanitaria ed economica, deve andare avanti".
Per il Quirinale "occorre individuare una figura capace di rappresentare con la necessaria autorevolezza la nazione nel mondo e di essere garante delle scelte fondamentali del nostro Paese nello scenario internazionale, l'opzione europea e quella atlantica, sempre complementari e mai contrapponibili, essenziali per garantire la pace e la sicurezza e rispondere alle sfide globali", afferma in una nota il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che si e' ritirato dalla corsa alla presidenza della Repubblica. "Spero che il Parlamento e i rappresentanti delle Regioni sappiano compiere questa scelta nel tempo piu' breve possibile e con un'ampia convergenza", aggiunge.
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