Manovra spericolata
28 Dicembre 2021 - 13:53
"Io mi interrogo, più che altro, sul perché continua a essere convocato il Parlamento visto che, con 32 fiducie dall'era Draghi, il suo ruolo è stato completamente squalificato e i Parlamentari di maggioranza vengono a Roma solo per pigiare due bottoni verdi. Una tremenda deriva quella dell'era Draghi, e una finanziaria da 23 miliardi che aumenta gli stipendi ai manager pubblici e riempie di mance e mancette le clientele della politica", rincara la dose Sodano. "Ed i Migliori quest'anno hanno fatto peggio degli altri", aggiunge il deputato di Forza Italia Elio Vito
"La più grande farsa mai avvenuta. La commissione bilancio della Camera dei deputati, in sede di lavoro della Finanziaria, si scalda sui temi della diretta streaming della seduta e della presenza del Ministro Franco, ma l'unica verità da denunciare oggi è che non ci sarà alcun modo di poter intervenire sulla Legge di Bilancio, né qui, né in plenaria, visto che verrà posta la fiducia alle 18. Io mi interrogo, più che altro, sul perché continua a essere convocato il Parlamento visto che, con 32 fiducie dall'era Draghi, il suo ruolo è stato completamente squalificato e i Parlamentari di maggioranza vengono a Roma solo per pigiare due bottoni verdi. Una tremenda deriva quella dell'era Draghi, e una finanziaria da 23 miliardi che aumenta gli stipendi ai manager pubblici e riempie di mance e mancette le clientele della politica". Lo dichiara il deputato del Gruppo Misto Michele Sodano.
"La degenerazione delle consuetudini ha finito con l'attribuire al governo il ruolo di metronomo della fase legislativa". Lo dichiara la deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli. "I tempi con i quali è stata affrontata la legge di bilancio sia al Senato che alla Camera costituiscono un insulto al ruolo del Parlamento, ridotto a mero certificatore delle iniziative legislative dell'Esecutivo. Ancor più in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando, la gestazione della manovra economica dovrebbe implicare il confronto sulle istanze delle forze politiche, rappresentative di segmenti della società. Tutto ciò non è avvenuto e in questa fase il meccanismo democratico esce svilito. Si tratta di una grave criticità che coinvolge in egual misura tutto il quadro politico. Spiace che da parte dei parlamentari di maggioranza, al di fuori di qualche lagnanza sui social, non sia scaturita una seria iniziativa pubblica a tutela della dignità delle Camere", aggiunge
"Rispetto agli emendamenti presentati dal gruppo di Fratelli d’Italia un plotone d’esecuzione ha eseguito una sentenza scritta al di fuori dell’esame della Commissione. Emendamenti falcidiati senza motivazioni plausibili, con contraddizioni formali e sostanziali e con dichiarazione di inammissibilità che, oltre ad essere carente sotto più profili regolamentari, raggiunge solo l’obiettivo politico di precludere la possibilità che gli stessi siano presentati per l’esame dell’Aula. Qui non siamo solo alla protervia e all’arroganza di una maggioranza che pantagruelica nei numeri è un nano politico nei fatti: siamo al regime". Lo dichiara il vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti.
"Sono anni che i governi (tutti, destra, sinistra, tecnici) utilizzano lo spauracchio dell'esercizio provvisorio per comprimere il potere del Parlamento nell'approvazione della legge di Bilancio, la più importante dell'anno. Ed i Migliori quest'anno hanno fatto peggio degli altri. Sono anni che i governi (tutti, destra, sinistra, tecnici) utilizzano lo spauracchio dell'esercizio provvisorio per comprimere il potere del Parlamento nell'approvazione della legge di Bilancio, la più importante dell'anno. Ed i Migliori quest'anno hanno fatto peggio degli altri. È venuto il momento di dire basta e personalmente lo dirò. Meglio due-tre settimane di esercizio provvisorio, non succede proprio nulla, che distruggere in questo modo la Costituzione, il Parlamento, la funzione legislativa, il procedimento parlamentare". Lo scrive su Twitter Elio Vito, deputato di Forza Italia
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