L'altra protesta

L'energia delle donne contro il green pass: in 5mila a Firenze mobilitate da Schillirò

Nunzia Alessandra Schiliro', la 43enne vicequestore della Polizia sospesa per le sue posizioni contro la 'tessera verde', arringa un pubblico di 5.000 persone, quasi tutte donne, riunite al piazzale Michelangelo di Firenze, terrazza panoramica della citta'

Il Corriere Redazione

14 Novembre 2021 - 21:06

L'energia delle donne contro il green pass: in 5mila a Firenze mobilitate da Schillirò

"Da qui ai prossimi sei mesi ci saranno grandi cambiamenti": con la "corretta informazione gli italiani potrebbero rifiutare di usare" il green pass, spiega la promotrice dell'iniziativa. Si potrebbe fare uno stop di dieci giorni, intanto la sua proposta. "Dobbiamo spiegare a tutti perche' la tessera verde e' uno strumento di controllo, antigiuridico, antiscientifico, illogico".

 Esalta l'energia femminile e l'amore. Cita madre Teresa di Calcutta, Dostoevskij e la bellezza che salvera' il mondo. Spiega di essere stata costretta a invitare a mantenere le distanze e usare le mascherine - che in pochissimi indossano - perche' non voleva in alcun modo rinunciare alla sua manifestazione contro il Green pass, che si chiude pure con un rito di meditazione dal palco replicato tra il pubblico, con tanto di candele accese. Nunzia Alessandra Schiliro', la 43enne vicequestore della Polizia sospesa per le sue posizioni contro la 'tessera verde', arringa un pubblico di 5.000 persone, quasi tutte donne, riunite al piazzale Michelangelo di Firenze, terrazza panoramica della citta'. Sono arrivate nel capoluogo toscano da tutta Italia, in auto, treno e tanti bus, per la manifestazione promossa da 'Venere vincera''. La pioggia non ha smorzato l'entusiasmo ma semmai ha causato problemi agli amplificatori, rendendo difficile sentire, a chi non era vicino al palco, le parole di Schilliro', cappotto celeste e grande sciarpa rosa, il simbolo e il colore scelti per la manifestazione a cui erano invitate le donne anche se non sono mancati gli uomini, molte delle quali hanno accolto l'invito indossando qualcosa di rosa. 'Liberta', liberta'' e' stato lo slogan scandito anche nell'ascesa a piedi al piazzale, dopo il giro in centro storico dove in tanti si sono fatti la foto davanti alla porta del Paradiso del Battisero, altro simbolo della manifestazione. Si e' gridato anche 'le donne come noi non mollano mai' e 'giu' le mani dai bambini'. Un cartello su un furgone tappezzato di scritte ha riassunto il pensiero di chi ha manifestato: "Oggi la dittatura si nasconde dietro a un virus". "Non avrei mai immaginato di vedere tutta questa gente", esordisce tra gli applausi la vicequestore che poi afferma: "Oggi iniziamo un sogno". Riepiloga che cosa e' 'Venere vincera'': non un movimento femminista ma "l'idea di un gruppo di donne che hanno deciso di riportare nel mondo l'energia femminile". Aggiunge: Venere e' il simbolo dell'amore, e "l'amore e' la soluzione a tutti i problemi del mondo": "No ad altro odio contro la forza distruttrice". Spiega che "da qui ai prossimi sei mesi ci saranno grandi cambiamenti": con la "corretta informazione gli italiani potrebbero rifiutare di usare" il green pass. Si potrebbe fare uno stop di dieci giorni, intanto la sua proposta. "Dobbiamo spiegare a tutti perche' la tessera verde e' uno strumento di controllo, antigiuridico, antiscientifico, illogico". "Potrebbe portarci - afferma tra gli applausi - a un modello di societa' identico a quello cinese", che funziona con i crediti sociali e i cittadini divisi tra "buoni", che seguono gli ordini del potere, e i "cattivi", con aspirazioni di liberta', che "perdono i punti" e quando arrivano a zero "non hanno piu' accesso a niente neanche al conto corrente in banca". La manifestazione scorre via senza problemi, e' pacifica, qualche disagio per il traffico che si risolve quando il piazzale comincia dopo tre ore a svuotarsi. Alcuni, per la questura, prima di raggiungere la stazione per tornare a casa, si fermano pure all'altra manifestazione no pass oggi a Firenze, a piazza Santa Maria Novella: 300 presenti. Intanto Schiliro' manda un messaggio a Trieste, che pure oggi ha ospitato un altro presidio contro il Green pass, organizzato da Vivere o Sopravvivere e durante il quale il leader dei no pass Stefano Puzzer ha annunciato che portera' la protesta fino all'Onu, a Ginevra. "Ci e' stato dato l'accredito, li sicuramente non prenderemo il Daspo". "Il vostro dissenso - dice Schiliro' - e' come il mio, festoso. E' una resistenza festante. Noi abbiamo capito che non possiamo utilizzare le loro stesse armi. Se noi usiamo la loro stessa logica distruttiva, e' chiaro che perderemo. Invece noi vinciamo, rifioriremo e faremo una grande festa per festeggiare la nostra nuova liberazione". (ANSA)

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