L'accusa

Non solo bla bla bla, per Greta e i giovani il G20 è un «Tradimento»

"Tradimento". "Cosi' i giovani in tutto il mondo definiscono l'incapacita' dei nostri governi di ridurre le emissioni. E non c'e' da sorprendersi". E' quanto si legge in "un appello urgente" che Greta Thunberg, Vanessa Nakate, Dominika Lasota e Mitzi Tan stanno inviando "ai leader mondiali perché finalmente rispondano all'emergenza climatica".

Il Corriere Redazione

31 Ottobre 2021 - 20:35

Non solo bla bla bla, per Greta e i giovani  il G20 è un «Tradimento»

«Come cittadini di tutto il Pianeta, vi chiediamo con urgenza di contrastare l'emergenza climatica. Non l'anno prossimo. Non il mese prossimo. Adesso" si legge nell'appello in cui si afferma che "possiamo ancora farcela. Possiamo ancora evitare le conseguenze peggiori, se siamo pronti a cambiare. Ci vuole una politica determinata, lungimirante e un enorme coraggio, ma vi ripaghera', perche' il vostro impegno sara' sostenuto da miliardi di persone". "Siamo disastrosamente lontani dall'obiettivo cruciale di 1,5 gradi, mentre i governi di tutto il mondo addirittura accelerano la crisi, continuando a spendere miliardi per i combustibili fossili. Questa non e' un'esercitazione. E' codice rosso per la Terra. Milioni di persone soffriranno per la devastazione del nostro Pianeta. Le vostre decisioni causeranno o eviteranno questo scenario terrificante. Sta a voi scegliere" prosegue l'appello delle giovani attiviste», scrivono i giovani.

"Tradimento". "Cosi' i giovani in tutto il mondo definiscono l'incapacita' dei nostri governi di ridurre le emissioni. E non c'e' da sorprendersi". E' quanto si legge in "un appello urgente" che Greta Thunberg, Vanessa Nakate, Dominika Lasota e Mitzi Tan stanno inviando "ai leader mondiali perche' finalmente rispondano all'emergenza climatica". L'appello, pubblicato sul sito dell'ong Avaaz e diventato virale con oltre 700mila sottoscrizioni da tutto il mondo, punta a 750mila firme. "Come cittadini di tutto il Pianeta, vi chiediamo con urgenza di contrastare l'emergenza climatica. Non l'anno prossimo. Non il mese prossimo. Adesso" si legge nell'appello in cui si afferma che "possiamo ancora farcela. Possiamo ancora evitare le conseguenze peggiori, se siamo pronti a cambiare. Ci vuole una politica determinata, lungimirante e un enorme coraggio, ma vi ripaghera', perche' il vostro impegno sara' sostenuto da miliardi di persone". "Siamo disastrosamente lontani dall'obiettivo cruciale di 1,5 gradi, mentre i governi di tutto il mondo addirittura accelerano la crisi, continuando a spendere miliardi per i combustibili fossili. Questa non e' un'esercitazione. E' codice rosso per la Terra. Milioni di persone soffriranno per la devastazione del nostro Pianeta. Le vostre decisioni causeranno o eviteranno questo scenario terrificante. Sta a voi scegliere" prosegue l'appello delle giovani attiviste.

 Nell'appello firmato da "Greta dalla Svezia, Vanessa dall'Uganda, Dominika dalla Polonia e Mitzi dalle Filippine", le attiviste scrivono che "e' fondamentale: continuare a perseguire l'obiettivo fondamentale di 1,5 gradi riducendo immediatamente e drasticamente le emissioni annue, con un atto coraggioso mai visto prima d'ora. Porre fine immediatamente a tutti gli investimenti in combustibili fossili, i sussidi e i nuovi progetti e fermare nuove esplorazioni ed estrazioni. Smettere di contare la riduzione di CO2 in modo 'creativo', pubblicando le emissioni totali per tutti gli indici di consumo, le catene di approvvigionamento, l'aviazione e la navigazione internazionali e la combustione della biomassa. Consegnare i 100 miliardi di dollari che avete promesso ai paesi piu' vulnerabili, con fondi aggiuntivi per i disastri climatici. Adottare politiche climatiche per proteggere i lavoratori e i piu' vulnerabili, e ridurre tutte le forme di disuguaglianza". (ANSA)

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