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G20, Bergoglio perdona l'abortista Biden che va a farsi la comunione negatagli dai vescovi americani

Il presidente degli Stati Uniti ha disertato lo spettacolo culturale alle Terme di Diocleziano per i leader del G20 prima della cena di gala al Quirinale e si è ricongiunto con la first lady Jill per prendere parte insieme alla Messa nella chiesa di san Patrick in via Boncompagni, a pochi metri dall'ambasciata Usa a Roma, parrocchia della comunità cattolica americana.

Il Corriere Redazione

30 Ottobre 2021 - 21:30

G20, Bergoglio perdona l'abortista Biden che va a farsi la comunione negatagli dai vescovi americani

Biden, ha ricevuto la comunione durante la messa a cui ha partecipato il giorno dopo che il Papa gli ha detto di continuare a ricevere il sacramento, nonostante l'opposizione di alcuni vescovi in America che contestano la sua posizione sull'aborto.

 Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha disertato lo spettacolo culturale alle Terme di Diocleziano per i leader del G20 prima della cena di gala al Quirinale e si è ricongiunto con la first lady Jill per prendere parte insieme alla Messa nella chiesa di san Patrick in via Boncompagni, a pochi metri dall'ambasciata Usa a Roma, parrocchia della comunità cattolica americana. Imponenti le misure e i mezzi di sicurezza dispiegati per consentire ai Biden la partecipazione in presenza alla celebrazione eucaristica domenicale, alla quale la Chiesa cattolica equipara le funzioni del sabato pomeriggio. Biden ieri al termine dell'incontro con Papa Francesco in Vaticano ci ha tenuto a rendere noto il placet di Bergoglio alla sua partecipazione al sacramento della comunione, messo in discussione dalla sua posizione sull'aborto, secondo la dottrina cattolica più ortodossa.

"Sono stato avvisato solo un paio di ore prima della celebrazione. Per san Patrick e per me è stato un onore. Ho ringraziato il presidente e la First Lady. Erano di corsa, fra un impegno e l'altro. Non c'è stato tempo neppure di scattare una foto...". A parlare al termine della Messa celebrata al cospetto del presidente degli Stati Uniti e della first lady americana, Joe e Jill Biden, è padre Steven Petroff della congregazione di san Paolo, da due anni in servizio alla Chiesa di san Patrick a Roma, a cui fanno riferimento i cattolici americani della capitale. E' la Chiesa frequentata a Roma anche da tutti gli ospiti illustri della vicinissima ambasciata Usa a Roma . Ma padre Steven non aveva mai finora celebrato alla presenza di autorità americane come accaduto a suoi predecessori. Nessuno però aveva mai avuto fra i banchi presidente e first lady in persona. Il racconto della Messa di Biden da parte di padre Steven si sofferma a lungo sulla tanto attesa Comunione del presidente. Il sacerdote americanissimo che parla solo in inglese, assicura che non è stato affatto per lui un problema dare l'ostia consacrata al Presidente Biden, a dispetto della linea ortodossa della Conferenza episcopale americana espressasi contro. "Non sono stato lì a pensarci sopra troppo. E' stato un gesto per me naturale dare la Comunione al Presidente che si è avvicinato per riceverla come suggerito anche dal Papa", sottolinea padre Steven. E "io sposo in toto la linea di Papa Francesco: la Comunione è una medicina e come tale è per sua natura disposizione di tutti. Se ci si è predisposti con l'intenzione e lo spirito giusti non può essere impedita a nessuno". Jill Biden invece la Comunione questa sera a Messa non la ha fatta. "Che significa? Possono esserci migliaia di ragioni. Sono questioni e valutazioni individuali e personalissme ", taglia corto padre Steven, congedandosi a fine celebrazione dalle due croniste.

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