La protesta
09 Ottobre 2021 - 21:22
La protesta a Roma
«La Lamorgese deve dimettersi: Italia nel caos e Forze dell'Ordine in difficoltà per la sua totale incapacità», l'attacco al ministro dell'Interno da parte della Lega, i cui ministri, però, hanno totalmente appoggiato il provvedimento costrittivo di Draghi
Al grido "no green pass", "liberta'", oppure "giu' le mani dai bambini", i manifestanti che hanno partecipato oggi alla protesta contro i green pass si sono spinti fino a poche centinaia di metri da piazza Montecitorio e Palazzo Chigi. Momenti di tensione, e a tratti di veri scontri con le forze dell'ordine, si sono vissuti in via del Corso: da un lato si lanciavano bottiglie ed oggetti di ogni genere contro il cordone di polizia, dall'atro, per alleggerire la pressione dei manifestanti, si rispondeva con getti di acqua e lanci di lacrimogeni oltre alle cariche di alleggerimento quando la pressione sugli scudi si faceva troppo forte. "I dispositivi di ordine pubblico stanno gestendo le varie manifestazioni, in cui viene usata violenza, con interventi proporzionati alle azioni dei manifestanti - hanno riferito dalla questura di Roma-. Sono stati utilizzati lacrimogeni e idranti per disperdere gruppi violenti. Ci sono persone fermate nei cui riguardi sono in corso accertamenti per verificare la loro posizione". Eppure tutto era cominciato in piazza del Popolo alle 15 con una manifestazione che sarebbe dovuta essere statica. Una manifestazione come tante altre in precedenza, alle quali la partecipazione della gente non era stata mai importante. Oggi, alle 16, si sono ritrovati, secondo quanto riferito dalla questura, in 10mila di cui una fitta schiera di manifestanti, in corteo, ha preso la via di Villa Borghese e superando diversi cordoni di polizia e, con l'intenzione di raggiungere Montecitorio, sono arrivati in Via del Corso dove, pero', le forze dell'ordine si erano organizzate anche con mezzi muniti di cannone ad acqua. Un altro gruppo, pero', si e' sganciato e ha assalito in Corso Italia, la sede nazionale della Cgil riuscendo ad entrare e danneggiare gli interni fino all'arrivo delle forze dell'ordine. Intanto in via del Corso gli agenti con bordate d'acqua e lanci di lacrimogeni, hanno mantenuto sotto controllo i manifestanti alcuni dei quali sono stati fermati e portati negli uffici. Solo in serata la situazione sembra essersi tranquillizzata. Alla fine, da una prima conta risulterebbero tre le persone fermate e un agente ferito.
«La Lamorgese deve dimettersi: Italia nel caos e Forze dell'Ordine in difficoltà per la sua totale incapacità», l'attacco al ministro dell'Interno da parte della Lega, i cui ministri, però, hanno totalmente appoggiato il provvedimento costrittivo di Draghi. "Quelle delle violenze viste oggi a Roma sono immagini vergognose. Esprimo la mia totale vicinanza alle forze dell'ordine e la piena solidarieta' al segretario della Cgil, Maurizio Landini". Lo dichiara in una nota il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Solidarieta' anche a migliaia di manifestanti scesi in piazza per protestare legittimamente contro i provvedimenti del governo e di cui nessuno parlera' per colpa di delinquenti che usano ogni pretesto per mettere in atto violenze gravi e inaccettabili. Mi auguro che i responsabili vengano individuati e puniti. Lascia infine sbigottiti la totale mancanza di controllo e prevenzione da parte del ministero dell'Interno. Una gestione pessima che una volta di piu' conferma l'inadeguatezza del ministro degli Interni Lamorgese".
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