Il caso nel M5S

La "bomba" di Grillo dei due mandati tra i piedi di Conte

Rischia di mettere molto in difficoltà Giuseppe Conte la 'bomba' lanciata da Beppe Grillo sulla conferma del limite dei due mandati per parlamentari in subbuglio nel Movimento 5 Stelle

Il Corriere Redazione

27 Marzo 2021 - 21:49

Grillo spariglia le carte della crisi di governo con l'appello ad un patto tra tutti i partiti costruttori

Beppe Grillo con Conte

La regola del doppio mandato, storico caposaldo di M5s, resta, nei ragionamenti di tanti, baluardo contro la politica come carriera. Ma sulle eventuali deroghe gia' si era cominciato a discutere, anche se non ufficialmente, e le si davano ormai per scontate, viene osservato. Il tutto per premiare il merito. Mentre, al contrario, mantenere ferma la regola assoluta del limite delle due legislature viene vissuto come una contraddizione sotto profilo delle esperienze acquisite: e' buttare via, insomma, il bambino con l'acqua sporca.

Rischia di mettere in difficolta', e forse molto, Giuseppe Conte: e' la riflessione che ha suscitato negli ambienti M5s la 'bomba' lanciata da Beppe Grillo sulla conferma del limite dei due mandati. Non solo, si osserva, anche la blindatura di Virginia Raggi a Roma, puo' rendere difficile il completamento del puzzle delle amministrative su cui si e' avviato un confronto, definito positivo, con il Pd di Enrico Letta. E' una strada, quella dell'accordo con il Centrosinistra, indicata dallo stesso Grillo. All'ex premier che sta lavorando al progetto del Movimento 2.0, la mossa a sorpresa di Grillo, in qualche modo, viene osservato, potrebbe legare , infatti, le mani nella 'trattativa' sul destino della Capitale, per la quale i Dem potrebbero convergere sull'ex ministro Roberto Gualtieri, ma dove saranno le primarie a decidere. E, sull'altro fronte, rischia con ogni probabilita', di consegnare a Conte dei gruppi parlamentari divisi e in ogni caso in totale "subbuglio". La regola del doppio mandato, storico caposaldo di M5s, resta, nei ragionamenti di tanti, baluardo contro la politica come carriera. Ma sulle eventuali deroghe gia' si era cominciato a discutere, anche se non ufficialmente, e le si davano ormai per scontate, viene osservato. Il tutto per premiare il merito. Mentre, al contrario, mantenere ferma la regola assoluta del limite delle due legislature viene vissuto come una contraddizione sotto profilo delle esperienze acquisite: e' buttare via, insomma, il bambino con l'acqua sporca. Non solo, la bomba e' scoppiata in modo inaspettato - Grillo si e' presentato senza che nessun parlamentare lo sapesse - senza che fosse preceduta da un ragionamento con gli eletti da parte del garante, viene osservato. In tutto questo, si staglia ancora la questione legata al rapporto con Rousseau che per il 90% dei parlamentari, viene ribadito, non puo' essere portato avanti. L'uscita di Grillo di venerdi' sera ha mandato in tilt le chat su cui si e' acceso il confronto. L'ipotesi che possa scoppiare un Vietnam che arrivera' anche a Conte, leader in pectore del nuovo Movimento 2.0., e' stata subito ventilata da molti. Perche' disperdere tutte le conoscenze acquisite? E che cosa significa 'recuperare', come ha detto Grillo, coloro che terminano il secondo mandato? Qualcuno ha reagito scherzando con un: 'E allora ciao'. Ma l'amarezza di fondo era chiara, come fra chi ha ironizzato: 'Cominciamo a guardarci intorno?'".

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