Il caso

Fuori dal ministero dell'Istruzione Vespa che aveva punto velenosamente l'Azzolina: che figura di m.... per il sottosegretario pugliese Sasso

Al docente «cyberbullo», il sottosegretario all'Istruzione della Lega, Rossano Sasso, aveva offerto, nelle ore scorse, di entrare a far parte del suo staff. E il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, è intervenuto revocando l'incarico

Il Corriere Redazione

27 Marzo 2021 - 21:36

Fuori dal ministero dell'Istruzione Vespa che aveva punto velenosamente l'Azzolina: che figura di m.... per il sottosegretario pugliese Sasso

 Pubblicava foto con il volto dell'allora ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina accostato a personaggi da film horror, e' accusato di aver scritto commenti sessisti e minacce sui social, ottenendo dal suo folto seguito, commenti entusiastici di assenso e lode. Per questo il professor Pasquale Vespa, classe '67 campano, tempo fa e' stato querelato per diffamazione e minacce reiterate dall'ex titolare del ministero di viale Trastevere che e' anche finita sotto scorta; il processo a Vespa iniziera' il 9 aprile a Napoli. 

 Pubblicava foto con il volto dell'allora ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina accostato a personaggi da film horror, e' accusato di aver scritto commenti sessisti e minacce sui social, ottenendo dal suo folto seguito, commenti entusiastici di assenso e lode. Per questo il professor Pasquale Vespa, classe '67 campano, tempo fa e' stato querelato per diffamazione e minacce reiterate dall'ex titolare del ministero di viale Trastevere che e' anche finita sotto scorta; il processo a Vespa iniziera' il 9 aprile a Napoli. Al docente, il sottosegretario all'Istruzione della Lega, Rossano Sasso, aveva offerto, nelle ore scorse, di entrare a far parte del suo staff. Ma la notizia ha subito suscitato un vespaio di polemiche. E il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, oggi e' intervenuto revocando l'incarico al docente "pur riconoscendo l'autonomia dei sottosegretari nella nomina del loro staff". E ha posto quindi la pietra tombale su questa spinosa vicenda, meritandosi il plauso della stessa Azzolina, della sottosegretaria Barbara Floridia e di molti Cinque Stelle. A fianco della ex ministra, per la verita', sono scesi in campo in queste ore numerosi parlamentari di diversi schieramenti politici, e alcuni esponenti del Pd e di LeU - oltre che i parlamentari pentastellati - chiedendo esplicitamente l'intervento del ministro Bianchi. Che nel revocare l'incarico a Vespa ha espresso la "massima stima nei confronti dell'ex ministra Lucia Azzolina". Chi non e' tornato indietro sul proprio giudizio sul contestato professore sembra essere il sottosegretario Sasso, che da Bianchi, ha raccontato lui stesso, ha ricevuto oltre alla delega alla disabilita' e all'inclusione, anche quelle sullo sport, il bullismo e il cyberbullismo. "Il professor Pasquale Vespa, sindacalista e leader nazionale del movimento dei docenti precari - diceva solo ieri - ha sempre rappresentato una spina nel fianco per l'onorevole Azzolina e per le politiche ostili nei confronti del mondo del precariato. Un simbolo dei diritti dei lavoratori piu' deboli, che ha condotto battaglie evidentemente dure e scomode, che adesso si vorrebbe fare passare come uno stalker e come un molestatore. Il lavoro della magistratura, siamo certi, riportera' fatti e dinamiche nella giusta prospettiva". Ma oggi ha dovuto accettare il verdetto a lui sfavorevole. Nel ringraziare il ministro Bianchi, Azzolina ha sottolineato che "non e' solo con le norme ma anche con gli esempi e i comportamenti, si puo' aiutare la scuola a formare i giovani nel rispetto e nella tolleranza" e si e' detta dispiaciuta per il fatto il sottosegretario Sasso "non abbia compreso la gravita'" del suo gesto e "si ostini a difendere l'indifendibile".

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