Le dichiarazioni

Nessun ostacolo di Conte a Draghi, ma sollecita un governo politico e ai 5 Stelle dice: «Io ci sono»

Il presidente del Consiglio uscente rompe il silenzio e consegna dei messaggi brevi ma diretti. «I sabotatori sono altrove», dice riferendosi a Renzi, smentendo chi lo vuole a sbarrare la strada alla nascita del nuovo Governo

Il Corriere Redazione

04 Febbraio 2021 - 14:06

Nessun ostacolo di Conte a Draghi, ma sollecita un governo politico e ai 5 Stelle dice: «Io ci sono»

Le dichiarazioni di Conte

Quindi, più che far saltare l'impianto che sta mettendo in piedi Draghi, Conte sembra gettare un ponte politico sul futuro nel proporsi come punto di riferimento dei 5 Stelle e nell'auspicare che l'alleanza politica tra M5S-PD e Leu possa continuare

"Ieri ho incontrato il presidente incaricato Mario Draghi, e' stato un colloquio lungo e molto aperto al termine del quale gli ho fatto gli auguri di buon lavoro. In queste ore qualcuno mi descrivere come un ostacolo alla formazione di una nuova esperienza di governo, evidentemente non mi conosce o parla in malafede, i sabotatori cerchiamoli altrove". Lo ha detto il premier dimissionario, Giuseppe Conte, nel corso di una dichiarazione alla stampa fuori da Palazzo Chigi, rivendicando di aver sempre lavorato e per il bene del paese "e perche' si possa formare un nuovo governo per risolvere le urgenze sul piano sanitario, economico e sociale". Giuseppe Conte ha poi auspicato la nascita di un governo "politico che sia solido e che abbia la sufficiente coesione per poter operare delle scelte politiche perche' lo richiedono le emergenze del paese, non possono essere affidate a squadre di tecnici. Mi rivolgo agli amici del M5S, io ci sono e ci saro' - ha sottolineato -, come pure dico agli amici del Pd e Leu che dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme perche' il nostro progetto politico che ho sintetizzato nella formula 'alleanza per lo sviluppo sostenibile' e' forte, concreto che aveva gia' iniziato a dare buoni frutti. Dobbiamo continuare a seguirlo perche' offre una prospettiva reale di modernizzare il paese nel segno della transizione energetica, digitale e inclusione sociale". Il premier dimissionario ha ringraziato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e lo ha definito "un prezioso interlocutore negli anni dei miei mandati, sia per i rapporti istituzionali che personali. Desidero ringraziare tutti gli amici della coalizione che hanno lealmente collaborato per la realizzazione del nostro progetto politico", ha concluso. 

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