Il sondaggio

5 Stelle e Pd dalla schiena dritta, contro quelli che vogliono sacrificarlo a Renzi, pronti a sostenere un partito di Conte dato al 16,5%

Se si votasse in questi giorni il partito di Conte sarebbe il primo del centro-sinistra, con una percentuale del 16,5%. E sottrarrebbe voti sia al Pd, che scenderebbe al 13,6%, sia al M5S, che scenderebbe all’8,3%.

Il Corriere Redazione

31 Gennaio 2021 - 11:29

Conte a Foggia per tenere a battesimo "Valoridicarta" al Poligrafico

Giuseppe Conte

Questi in sintesi i dati più rilevanti del sondaggio Winpoll che sono pubblicati e analizzati da Roberto D’Alimonte sul Sole 24 Ore. E un altro sondaggio, fatto da Ipsos, sul gradimento dei leader vede in testa Conte con 58 punti, seguito da Roberto Speranza (39), Giorgia Meloni (33), Nicola Zingaretti (30), Dario Franceschini (30), Matteo Salvini (28), Luigi Di Maio (28), Silvio Berlusconi (27), Alfonso Bonafede (23), Vito Crimi (22) e infine Renzi con il 10 che perde 2 punti. 

Giuseppe Conte in testa, Matteo Renzi ultimo. E' quanto emerge da un sondaggio Ipsos sul gradimento dei leader. Conte guadagna due punti e arriva al 58, seguito da Roberto Speranza (39), Giorgia Meloni (33), Nicola Zingaretti (30), Dario Franceschini (30), Matteo Salvini (28), Luigi Di Maio (28), Silvio Berlusconi (27), Alfonso Bonafede (23), Vito Crimi (22) e infine Renzi con il 10 che perde 2 punti. Mentre per quanto riguarda le intenzioni di voto: Lega al 22%, Pd 19,3%, M5S 18,1%, Fdi 15,3%, Fi 8,9%, Azione 3,1%, Sinistra 2,9%, +Europa 2,3% e Iv 2,3%. Alla domanda sul Conte Ter è favorevole il 43%, contrario il 36% mentre il 21% non sa. Sarebbe meglio un governo istituzionale? Per il 46% no mentre il 22% sarebbe a favore, il 32% non lo sa. Quindi, la domanda sulla elezioni anticipate: per il 47% sarebbe meglio evitarle, il 28% è a favore e il 25% non sa. 

IL GRADIMENTO DEI LEADER

 Giuseppe Conte in testa, Matteo Renzi ultimo. E' quanto emerge da un sondaggio Ipsos sul gradimento dei leader. Conte guadagna due punti e arriva al 58, seguito da Roberto Speranza (39), Giorgia Meloni (33), Nicola Zingaretti (30), Dario Franceschini (30), Matteo Salvini (28), Luigi Di Maio (28), Silvio Berlusconi (27), Alfonso Bonafede (23), Vito Crimi (22) e infine Renzi con il 10 che perde 2 punti. Mentre per quanto riguarda le intenzioni di voto: Lega al 22%, Pd 19,3%, M5S 18,1%, Fdi 15,3%, Fi 8,9%, Azione 3,1%, Sinistra 2,9%, +Europa 2,3% e Iv 2,3%. Alla domanda sul Conte Ter è favorevole il 43%, contrario il 36% mentre il 21% non sa. Sarebbe meglio un governo istituzionale? Per il 46% no mentre il 22% sarebbe a favore, il 32% non lo sa. Quindi, la domanda sulla elezioni anticipate: per il 47% sarebbe meglio evitarle, il 28% è a favore e il 25% non sa. 

IL SONDAGGIO SUI PARTITI

La Lega si conferma primo partito e incrementa il suo consenso portandolo al 23,9% dal 23,2% del 23 gennaio. Perde terreno il Partito democratico che passa dal 20,2% al 19,5%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecne' con Agenzia Dire, effettuato con interviste il 29 gennaio 2021 su un campione di mille casi. Aumenta leggermente il consenso di Italia Viva, il partito che ha innescato la crisi, che guadagna lo 0,2%, passando dal 2,5 al 2,7%. Continua il calo del M5S che perde un ulteriore 0,3% attestandosi al 13,% ormai ben lontano da Fdi che incrementa il suo distacco dai pentastellati e si porta al 17,1% guadagnando lo 0,3% rispetto alla scorsa settimana. Invariato uil consenso di Forza Italia, al 10,2% come 7 giorni fa. Infine, perdono lo 0,1% sia Azione che la sinistra, portandosi rispettivamente al 3,3% e al 3% e guadagna lo 0,2% +Europa che raggiunge il 2%.

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