La crisi di governo

I colpi di testa di Renzi non piacciono ai parlamentari di Italia Viva, Comencini: «Non è tempo di crisi al buio ma di responsabilità»

«Serve riannodare i fili del dialogo e della leale collaborazione, come sostengo da giorni. Bisogna provarci, fino all'ultimo. Facciamolo intorno ad un tavolo, nelle sedi più opportune, politiche o istituzionali»

Il Corriere Redazione

22 Gennaio 2021 - 13:28

I colpi di testa di Renzi non piacciono ai parlamentari di Italia Viva, Comencini: «Non è tempo di crisi al buio ma di responsabilità»

Il senatore di Italia Viva, Eugenio Comencini

«Non è il tempo di una crisi al buio. Non è tempo di tattiche e partite a poker. È il tempo della responsabilità e della ricucitura. Torniamo a parlarci, a fidarci gli uni degli altri e a dare al Paese un governo forte che sappia guardare e costruire il futuro dei nostri figli», dice il senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini

I deputati e i senatori di Italia Viva "osservano con preoccupazione lo stallo istituzionale di questi giorni, la difficile situazione sanitaria e i drammatici dati economici del nostro Paese. Ribadiscono con forza la necessita', gia' espressa nel dibattito parlamentare, di una soluzione politica che abbia il respiro della legislatura e offra una visione dell'Italia per i prossimi anni. Confermano che si muoveranno tutti insieme in modo compatto e coerente in un confronto privo di veti e pregiudizi, da effettuarsi sui contenuti nelle sedi preposte". E' quanto si legge in una nota dei deputati e senatori di Italia Viva. 

 "Ho firmato convintamente l'appello dei parlamentari di Italia Viva con il quale si sottolinea la necessità di una soluzione politica di respiro. Serve riannodare i fili del dialogo e della leale collaborazione, come sostengo da giorni. Bisogna provarci, fino all'ultimo. Facciamolo intorno ad un tavolo, nelle sedi più opportune, politiche o istituzionali. Davanti agli italiani, con rispetto e senso di responsabilità". Lo scrive sui social il senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini. "In tanti in questi giorni mi hanno chiesto cosa ne pensavo. Lo ribadisco: non è il tempo di una crisi al buio. Non è tempo di tattiche e partite a poker. È il tempo della responsabilità e della ricucitura. Torniamo a parlarci, a fidarci gli uni degli altri e a dare al Paese un governo forte che sappia guardare e costruire il futuro dei nostri figli", conclude il senatore Comincini.

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