Prima della conferenza stampa di IV
13 Gennaio 2021 - 14:15
Insomma, si cerca in tutti i modi la soluzione ad una crisi, urlata, che stando ai sondaggi la maggioranza degli italiani non capirebbe e non vuole. Che fare? Stando alle voci raccolte dentro Italia Viva e Pd, si sta trattando perche' il premier Conte convochi presto "un confronto con tutti i leader della coalizione o un faccia a faccia con lo stesso Renzi".
Si apre uno spiraglio nel braccio di ferro tra il premier Giuseppe Conte e il leader di Italia Viva Matteo Renzi. A quanto apprende l'Adnkronos da fonti di governo, la soluzione alla crisi, ormai data per scontata, sembra a un tratto più vicina, grazie al lavoro dei pontieri che si stanno spendendo per uscire dal pantano. In prima linea per evitare lo showdown, raccontano, ci sarebbero anche il segretario dem Nicola Zingaretti e il ministro agli Affari esteri Luigi Di Maio. Iv, viene spiegato, aspetta un segnale, un atto da parte del premier prima delle 17.30, quando Renzi terrà la sua conferenza stampa. Per ora Palazzo Chigi starebbe lasciando lavorare le forze di maggioranza, un incontro con i leader -che molti vorrebbero- non è ancora in agenda. Ma chi è impegnato in prima linea nella soluzione assicura che sono stati fatti grossi passi in avanti per scongiurare la crisi.
"Chiaro che fino alle 17 e 29 si trattera'" dice un esponente Dem, "si cerchera' fino alla fine di trovare una via d'uscita". Una soluzione ad una crisi, urlata, che stando ai sondaggi la maggioranza degli italiani non capirebbe e non vuole. Che fare? Stando alle voci raccolte dentro Italia Viva e Pd, si sta trattando perche' il premier Conte convochi presto "un confronto con tutti i leader della coalizione o un faccia a faccia con lo stesso Renzi". Dalle parti di Palazzo Chigi bocche cucite. Per quanto riguarda le interpretazioni, per qualcuno la chiamata di Conte potrebbe suonare come una resa, per altri invece la possibilita' di lanciare una ciambella di salvataggio, incassando la rinuncia alle dimissioni delle ministre, allo stesso Renzi, che, secondo esponenti Dem, si e' messo in un vicolo cieco "rischiando anche di far implodere i suoi gruppi parlamentari" perche' non tutti sarebbero felici di ritrovarsi a fare opposizione col centrodestra. Il momento e' adesso, il passo di lato o in avanti per sbloccare va fatto subito, facendo tesoro di quanto diceva il grande Stanislaw Jerzy Lec: "La propria impotenza e' pericolosa quanto l'altrui prepotenza"
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