Lo rende noto Palazzo Chigi
13 Agosto 2020 - 12:35
Gualtieri e Conte
I reati chiamati in causa da "varie denunce" riguardano l'epidemia (articolo 438 del codice penale); delitti colposi contro la salute pubblica (articolo 452); omicidio colposo (articolo 589); abuso d'ufficio (articolo 323); il concorso (articolo 110); attentato contro la Costituzione dello Stato (articolo 283) e contro i diritti politici del cittadino (articolo 294).
"Il Presidente del Consiglio CONTE e i Ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza hanno ricevuto una notifica riguardante un avviso ex art. 6, comma 2, legge cost. n. 1/1989 da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma". Lo rende noto palazzo Chigi. "L'avviso riguarda la trasmissione al Collegio di cui all'art. 7 della citata legge cost. n. 1/1989 degli atti di un procedimento penale iscritto per i delitti di cui agli artt. 110, 438, 452 e 589, 323, 283, 294 c.p., che origina da varie denunce da parte di soggetti terzi provenienti da varie parti d'Italia", prosegue la presidenza del Consiglio. "La trasmissione da parte della Procura al Collegio, in base alle previsioni di legge, è un atto dovuto. Nel caso specifico tale trasmissione è stata accompagnata da una relazione nella quale l'Ufficio della Procura ''ritiene le notizie di testo infondate e dunque da archiviare. Il Presidente del Consiglio e i Ministri si dichiarano sin d'ora disponibili a fornire ai Magistrati ogni elemento utile a completare l'iter procedimentale, in uno spirito di massima collaborazione", conclude palazzo Chigi.
I reati chiamati in causa da "varie denunce" riguardano l'epidemia (articolo 438 del codice penale); delitti colposi contro la salute pubblica (articolo 452); omicidio colposo (articolo 589); abuso d'ufficio (articolo 323); il concorso (articolo 110); attentato contro la Costituzione dello Stato (articolo 283) e contro i diritti politici del cittadino (articolo 294).
"La trasmissione da parte della Procura al Collegio, in base alle previsioni di legge, e' un atto dovuto. Nel caso specifico tale trasmissione e' stata accompagnata da una relazione nella quale l'Ufficio della Procura 'ritiene le notizie di reato infondate e dunque da archiviare'". Lo rivela Palazzo Chigi nella nota che rende noto l'avviso di garanzia arrivato al governo a seguito delle denunce sull'epidemia. "Il Presidente del Consiglio Conte e i Ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza hanno ricevuto una notifica riguardante un avviso ex art. 6, comma 2, legge cost. n. 1/1989 da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. L'avviso riguarda la trasmissione al Collegio di cui all'art. 7 della citata legge cost. n. 1/1989 degli atti di un procedimento penale iscritto per i delitti di cui agli artt. 110, 438, 452 e 589, 323, 283, 294 c.p., che origina da varie denunce da parte di soggetti terzi provenienti da varie parti d'Italia. La trasmissione da parte della Procura al Collegio, in base alle previsioni di legge, e' un atto dovuto. Nel caso specifico tale trasmissione e' stata accompagnata da una relazione nella quale l'Ufficio della Procura 'ritiene le notizie di reato infondate e dunque da archiviare'", si legge.
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