Provvidenze litigiose

Turbolenze in maggioranza per il Mes: Crimi frena, Zingaretti accelera sul Recovery

Su questo strumento, che ci garantirebbe 36 miliardi con l'unica condizionalità di utilizzo per spese sanitarie dirette e indirette, continua l'ostracismo del M5S, mentre Pd, Italia Viva e Leu spingono per l'attivazione del canale di credito europeo, vitale dopo il terzo scostamento di bilancio in pochi mesi.

Alessandro Banfo

25 Luglio 2020 - 19:21

Turbolenze in maggioranza per il Mes: Crimi frena, Zingaretti accelera sul Recovery

Vito Crimi e Nicola Zingaretti

Una montagna di soldi europei, circondata da spine 'politiche' che rischiano di sgonfiare il fragile equilibrio di governo. Neanche una settimana dopo lo storico accordo di Bruxelles con i 209 miliardi per l'Italia, nella maggioranza è ancora bagarre su Recovery Fund e Mes, il Meccanismo europeo di stabilità.

Una montagna di soldi europei, circondata da spine 'politiche' che rischiano di sgonfiare il fragile equilibrio di governo. Neanche una settimana dopo lo storico accordo di Bruxelles con i 209 miliardi per l'Italia, nella maggioranza è ancora bagarre su Recovery Fund e Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. Su questo strumento, che ci garantirebbe 36 miliardi con l'unica condizionalità di utilizzo per spese sanitarie dirette e indirette, continua l'ostracismo del M5S, mentre Pd, Italia Viva e Leu spingono per l'attivazione del canale di credito europeo, vitale dopo il terzo scostamento di bilancio in pochi mesi."Dobbiamo avere le risorse da investire nel sistema sanitario", spiega il titolare della Salute Roberto Speranza, che aggiunge: "Meglio il Mes perché i soldi arrivano subito, mentre con il Recovery, se va bene, li vediamo nel 2021". La questione temporale, è, infatti, dirimente. Lo stesso commissario economico dell'Ue Paolo Gentiloni ha ribadito come i 209 miliardi, divisi tra 81 di trasferimenti e 127 di prestiti, potranno arrivare solo nella seconda metà del prossimo anno. Per il Mes basterebbe una lettera al board del Meccanismo e circa 5 miliardi potrebbero arrivare in meno di un mese."Sono basito da questa insistenza sul Mes da parte del Pd", è il muro firmato dal capo politico reggente 5S Vito Crimi, che rilancia: "Capisco l'avere una posizione diversa, ma abbiamo la Bce che compra il nostro debito e soprattutto dobbiamo decidere come spendere i 209 miliardi del Recovery Fund". E qui arriva il rilancio recapitato dal Nazareno, che sprona il governo Conte a mettere a punto un piano di rilancio nazionale da presentare a Bruxelles. "E' necessario fare presto, decidendo rapidamente e superando inutili posizioni ideologiche. Il governo scelga gli strumenti migliori per garantire massima velocità di esecuzione, solo così, con una visione e nuove politiche si crea nuovo 'buon lavoro", propone Nicola Zingaretti, consapevole del fatto che l'esito della partita determinerà la tenuta dei giallorossi. Anche perchè dall'opposizione Matteo Salvini cannoneggia: "Non abbiamo bisogno di Mes, abbiamo bisogno di soldi veri, che il Governo può recuperare emettendo buoni del Tesoro già oggi". Una posizione opposta a quella di Forza Italia, concorde invece nell'usare quei fondi esattamente come Italia Viva, che invece sarebbe alleata del M5S: "Rinunciare al Mes per scelta ideologica è assurdo. I soldi servono agli italiani: non rinviamo ancora", punzecchia via social la capogruppo alla Camera Maria Elena Boschi, confermando una posizione più volte ribadita da Matteo Renzi.Insomma, il confronto prosegue sotto l'occhio attento di Bruxelles, molto curioso anche di vedere all'atto pratico i voti su proroga dello stato di emergenza e scostamento di bilancio. Dei 25 miliardi una parte consistente sarà dedicata al lavoro, con misure come la proroga di altre 18 settimane della cassa integrazione o in alternativa uno sgravio per quelle aziende che decidono di far rientrare i propri dipendenti al lavoro. 

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