La questione politica

Scontro nel Governo sulla regolarizzazione dei braccianti irregolari, il Papa sta con la Bellanova

Non usa apertamente le parole "regolarizzazione" o "sanatoria", ma, mentre il Governo discute Papa Francesco ha fatto un chiaro appello affinché ci si adoperi a favore della 'dignità' dei "braccianti agricoli, tra cui molti immigrati, che lavorano nelle campagne italiane".

Il Corriere Redazione

06 Maggio 2020 - 10:49

Scontro nel Governo sulla regolarizzazione dei braccianti irregolari, il Papa sta con la Bellanova

Crimi frena sulla sanatoria: "Sulla lotta al caporalato ed emersione del lavoro nero noi ci siamo, se c'e' anche l'intenzione di fare una sanatoria modello Maroni noi non ci siamo".  "La questione mi pone di fronte a una riflessione attentissima, per me e' motivo anche di permanenza del Governo. Non sono qui a fare tappezzeria", ha detto la ministra.

Non usa apertamente le parole "regolarizzazione" o "sanatoria", ma, mentre il Governo discute sulla ripresa economica nella seconda fase della pandemia da coronavirus, Papa Francesco ha fatto un chiaro appello affinché ci si adoperi a favore della 'dignità' dei "braccianti agricoli, tra cui molti immigrati, che lavorano nelle campagne italiane". "In occasione del primo maggio", ha detto Jorge Mario Bergoglio a conclusione dell'udienza generale, "ho ricevuto diversi messaggi riferiti al mondo del lavoro e ai suoi problemi. In particolare, mi ha colpito quello dei braccianti agricoli, tra cui molti immigrati, che lavorano nelle campagne italiane. Purtroppo tante volte vengono duramente sfruttati. E' vero che c'è crisi per tutti, ma la dignità delle persone va sempre rispettata. Perciò accolgo l'appello di questi lavoratori e di tutti i lavoratori sfruttati e invito a fare della crisi l'occasione per rimettere al centro la dignità della persona e del lavoro". All'interno del Governo in queste ore la ministra per l'Agricoltura Teresa Bellanova (Italia viva) propugna la regolarizzazione degli stranieri che lavorano nei campi in un frangente nel quale, a causa della pandemia, i raccolti sono particolarmente a rischio a causa della carenza di mano d'opera.

Quello che serve a fare emersione di lavoro nero e' un nostro cavallo di battaglia, il tema e' questo, non la regolarizzazione degli immigrati irregolari. Sulla lotta al caporalato ed emersione del lavoro nero noi ci siamo, se c'e' anche l'intenzione di fare una sanatoria modello Maroni noi non ci siamo". Lo ha detto il capo politico del M5S, Vito Crimi, ospite di Radio 24. "Nei permessi di soggiorno temporanei si insidia il lavoro nero e lo sfruttamento" ha aggiunto Crimi. 

"La questione mi pone di fronte a una riflessione attentissima, per me e' motivo anche di permanenza del Governo. Non sono qui a fare tappezzeria". Cosi' la ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa bellanova, a Radio anch'io su Radio Uno, risponde a chi le chiede cosa fara' se il Governo non approvasse il provvedimento sulla regolarizzazione dei lavoratori stranieri, osteggiato dai M5s. "Per me- ha spiegato l'esponente di Italia Viva- questa non e' una battaglia strumentale, queste persone non votano. In questo Paese tanti guardano al consenso, noi stiamo facendo una battaglia per quelli che non voteranno".

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