Alle urne per le regionali

I governatori spingono al voto in luglio. Ed è possibile anche da casa

"Dateci la possibilita' di votare per le regionali anche a fine luglio", chiede Giovanni Toti alla commissione Affari costituzionali della Camera, che lo ha ricevuto in videoconferenza in qualita' di vicepresidente della Conferenza delle Regioni

Il Corriere Redazione

05 Maggio 2020 - 12:17

I governatori spingono al voto in luglio. Ed è possibile anche da casa

Giovanni Toti

Come fare a garantire il voto a chi - ad esempio in quarantena - non potrebbe raggiungere il seggio in sicurezza? Il comitato tecnico scientifico e' al lavoro per valutare l'ipotesi di consultazioni elettorali gia' questa estate a patto, naturalmente, di garantire lo svolgimento in totale sicurezza vista la delicata fase che l'intero Paese sta attraversando a causa della pandemia. La risposta a queste esigenze arriva, ancora una volta, dalla tecnologia.

"Dateci la possibilita' di votare per le regionali anche a fine luglio". E' l'appello del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, alla commissione Affari costituzionali della Camera, che lo ha ricevuto in videoconferenza in qualita' di vicepresidente della Conferenza delle Regioni, in merito alla conversione in legge del decreto che ha prorogato la scadenza di sei legislature regionali e del voto per il rinnovo delle relative consiliature. Liguria, Veneto, Marche, Campania e Puglia (di diverso avviso la Toscana) chiedono che il Parlamento ripristini il testo concordato tra Regioni ed esecutivo che prevedeva il prolungamento della legislatura regionale di tre mesi, ovvero a fine agosto, e il rinvio delle elezioni in una finestra che comprendesse le otto settimane precedenti la fine delle legislatura prorogata e i tre mesi successivi. Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri ha, invece, rimosso la finestra estiva. Dopo la levata di scudi delle Regioni, il ministro Francesco Boccia ha aperto a una revisione del testo in sede di conversione in legge. "Non si tratta di stabilire oggi una data- spiega Toti- ma di non rinunciare a un'opportunita', evitando di accorciare la finestra. Proponiamo anche che la data del voto venga, poi, decisa d'intesa con il ministero della Salute. Ma, in un Paese che quest'estate sara' tornato sostanzialmente a svolgere tutti i suoi compiti di fronte alla legge, troviamo non compatibile con l'alleggerimento del lockdown privare i cittadini della possibilita' di una finestra elettorale". Per sostenere, poi, il voto a fine luglio, Toti aggiunge che "in autunno potrebbe esserci una recrudescenza del virus, anche se tutti auspichiamo che non accada. Sarebbe il preludio di un ulteriore rinvio della consultazione elettorale, con una proroga che a quel punto diventerebbe di tre trimestri. E' imprudente rimandare il voto direttamente all'autunno, su cui non abbiamo sostanziale visibilita'". Infine, cogliendo la riflessione del radicale Riccardo Magi, il governatore ligure dice di ritenere "opportuna una revisione del meccanismo di raccolta delle firme per la presentazione delle liste che non ne siano gia' esentate". 

VOTARE DA CASA

Evitare assembramenti e' la parola d'ordine di questa Fase 2. Come coniugare, pero', questa legittima esigFasenza con le consultazioni elettorali? E, soprattutto, come fare a garantire il voto a chi - ad esempio in quarantena - non potrebbe raggiungere il seggio in sicurezza? Sono sei le Regioni (Liguria, Veneto, Marche, Toscana, Campania e Puglia) e numerosi i Comuni che sarebbero dovuti andare al voto a maggio, rinviato causa dell'emergenza COVID-19. Il comitato tecnico scientifico e' al lavoro per valutare l'ipotesi di consultazioni elettorali gia' questa estate a patto, naturalmente, di garantire lo svolgimento in totale sicurezza vista la delicata fase che l'intero Paese sta attraversando a causa della pandemia. La risposta a queste esigenze arriva, ancora una volta, dalla tecnologia: e' italiana la prima piattaforma al mondo che consente il voto da casa, secondo quanto riferiscono i promotori. Il sistema e' semplice nel suo utilizzo: basta dotarsi di identita' digitale (lo SPID) che permettera' di votare da casa accedendo alla piattaforma tramite PC o smartphone. In estrema sintesi il sistema (valido per i comuni convenzionati AGID, Agenzia per l'Italia digitale) consente l'autenticazione dell'elettore tramite SPID: una volta acquisito il codice fiscale il software verifichera' se lo stesso appartiene all'elenco dei cittadini aventi diritto al voto. Verificata la prima fase, l'utente sara' identificato tramite un sofisticato (e a prova di sicurezza) software di riconoscimento facciale al termine del quale gli apparira' la scheda dove poter esprimere il proprio voto. Il sistema, ideato e brevettato dalla Enterprise Contact Group, l'azienda proprietaria di Sindaci in Contatto 2.0, e' gia' stato testato per l'elaborazione di sondaggi a risposta certificata. L'iniziativa ha registrato apprezzamento da parte di migliaia di amministratori locali, i quali vedrebbero finalmente risolto anche il problema della scarsa affluenza durante i periodi estivi - spiega Valentina Flaminio, CEO di Enterprise Contact Group - e contestualmente consentirebbe all'elettore momentaneamente impossibilitato per motivi di salute di poter esercitare il diritto di voto. Grazie al Governo, inoltre, munirsi di SPID e' gratuito. Siamo pronti per accogliere qualora la normativa lo consenta, il voto telematico per le imminenti regionali. 

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

BLOG