Le novità del nuovo Dpcm
26 Aprile 2020 - 18:36
Riapertura per parrucchieri non prima di giugno
La mobilità sarà solo individuale e tra famigliari. Resta vietato andare fuori Regione. Il governo va verso il prolungamento delle misure di restrizioni per le messe anche dopo il 4 maggio. Deroga, invece, per i funerali ai quali, tuttavia, dal 4 maggio potrebbero essere ammessi solo un numero ridotto di persone.
La mobilità sarà solo individuale e tra famigliari. A quanto si apprende, sarebbe una delle linee guida per il nuovo Dpcm, quello relativo alla fase 2 dell'emergenza coronavirus. Lo spostamento potrà avvenire solo nel comune di residenza (anche se resta da definire se con autocertificazione o meno, che resta obbligatorio per chi deve viaggiare fuori dal comune). Resta vietato andare fuori Regione.
Parrucchieri ed estetisti riapriranno non prima di giugno. La decisione e' arrivata dopo la riunione dei capi delegazione tenutasi questa mattina con il premier Giuseppe Conte sulla fase due.
La riapertura del commercio al dettaglio non e' quindi prevista dal 4 maggio. L'orientamento sarebbe quello di far riaprire i negozi dal 18 maggio. Il 27 riapriranno solo le aziende strategiche e l'edilizia pubblica.
Nessuna riapertura per i negozi - che rientrano nelle categorie gia' stoppate nella fase 1 - a partire dal 4 maggio. E' quanto sarebbe emerso, secondo quanto riferiscono fonti di maggioranza, dalla cabina di regia tra governo e enti locali. Sul commercio a dettaglio, si apprende ancora, il governo ragionera' nei prossimi giorni. Una possibile data di riapertura per il commercio al dettaglio, che tuttavia resta un'ipotesi priva di alcuna conferma ufficiale, e' quella del 18 maggio. Prorogato, anche, il lockdwon per parrucchieri e centri estetici.
Il governo va verso il prolungamento delle misure di restrizioni per le messe anche dopo il 4 maggio. E' quanto sarebbe emerso, a quanto si apprende da fonti di maggioranza, dalla cabina di regia tra governo e enti locali terminata alcuni minuti fa. Deroga, invece, per i funerali ai quali, tuttavia, dal 4 maggio potrebbero essere ammessi solo un numero ridotto di persone.
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