Il lavoro nei campi
21 Aprile 2020 - 10:25
La ministra Teresa Bellanova
«In Italia gia' ora "noi abbiamo migliaia di persone che hanno lavorato in nero, e quindi ora o le rimettiamo nelle mani dei caporali e della mafia o li facciamo lavorare con contratti regolari».
Per quel che riguarda il tema migranti e braccianti nei campi, con una gravissima carenza di manodopera nel periodo del raccolto, "sostengo la regolarizzazione per togliere da mani caporalato la vita delle persone". Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, lo dice intervenendo ad Agora' su Rai3. "Se si vuole continuare con le chiacchiere e l'ipocrisia lo si faccia, ma si sia coscienti che si sta giocando con la vita delle persone, siano esse italiani o immigrati", stigmatizza la ministra. C'e' poi il "tema della sicurezza sanitaria- avverte Bellanova- migliaia persone chiusi nei ghetti senza assistenza sanitaria e con la paura di uscire perche' si teme di venire bloccati pone un rischio alla salute dei cittadini italiani e stranieri". C'e' poi la questione di "persone dall'estero che non possono venire a lavorare in Italia per via delle frontiere bloccate", aggiunge Bellanova, mentre in Italia gia' ora "noi abbiamo migliaia di persone che hanno lavorato in nero, e quindi ora o le rimettiamo nelle mani dei caporali e della mafia o li facciamo lavorare con contratti regolari". (Ran/Dire)
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