Il ministro Sangiuliano atteso a Palazzo Chigi, dimissioni?

Pesa come un macigno il caso Sangiuliano - Boccia su tutto il governo Meloni che prova a fare quadrato. "Sono lieto di apprendere che la Corte dei conti stia valutando la possibilità di aprire un fascicolo sulla vicenda che mi riguarda. In tal modo avrò la possibilità di chiarire tutto e dimostrare che non sono stati spesi fondi pubblici né un euro del Ministero è stato utilizzato per viaggi e trasferimenti della signora Maria Rosaria Boccia", ha fatto sapere in mattinata il ministro della Cultura il quale sarebbe atteso a Palazzo Chigi in giornata. In ambienti della maggioranza stanno circolando voci di sue dimissioni. "Tra qualche ora il Ministro Sangiuliano si dimetterà. È la soluzione più giusta e più ovvia". Scrive su X il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. "Resta un mistero il perché la premier Giorgia Meloni abbia scelto di respingere le sue dimissioni tre giorni fa e lo abbia costretto alle scene indecorose di questi giorni - aggiunge -. Meloni ha fatto una scelta politicamente inspiegabile. Comunque prima Sangiuliano si dimette e prima possiamo tornare a fare politica, finendola con questa telenovela. Serve una guida autorevole per la cultura in Italia. Speriamo bene". Intanto l'avvocato Silverio Sica, legale del ministro della Cultura tira dritto: "Possono rivoltargli il cellulare, tanto non c'è nulla di compromettente. Proprio oggi abbiamo esaminato dettagliatamente tutte le chat del ministro e non c'è niente oltre al fatto strettamente privato" prosegue Sica. Nella denuncia che verrà presentata dal ministro contro Boccia si farebbe riferimento ai reati di tentata estorsione e violazione della privacy.