L'Italia e la NATO, dall'adesione a Berlinguer
CONO D'OMBRA
scuola
27 Dicembre 2021 - 14:18
«Per dirla come l'avrebbe detta la bravissima Lina Wertmuller 'io speriamo che me la cavo' e' ormai diventato il mantra con cui da decenni milioni di studenti italiani salutano gli interventi di governi che puntualmente mancano di interessarsi al miglioramento della qualità ' dell'istruzione e delle sorti dei giovani del nostro Paese. La prima manovra approvata dal Ministro Bianchi non fa differenza purtroppo», scrive in una nota Laura Scalfi, Direttore Generale dell'Istituto G. Veronesi e di Liceo Steam International. «Mancano risorse per l'aggiornamento della formazione dei docenti», spiega il Direttore Generale. «Mancano finanziamenti per migliorare gli spazi, gli strumenti, i sussidi scolastici. La priorita' doveva essere la sicurezza e la creazione di spazi moderni e piu' inclusivi: laboratori, tecnologie, libri di testo gratuiti. un ministero che dovrebbe avere nella capacità di visione e di programmazione la sua ragion d'essere. , altri 2 per il cyberbullismo. Sembra - conclude Scalfi - che le risorse alla popolazione studentesca siano ancora una volta le briciole degli avanzi dei finanziamenti messi a disposizione: di ben altro respiro le misure di sostegno che ci saremmo aspettati un comparto tanto importante per il futuro del Paese».
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