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Sci alpinismo, prime regole nazionali: emendamento Ambrosi approvato

Lo sci alpinismo non è solo sport: è passione, rispetto per la natura e possibilità concreta di sviluppo per le comunità montane. Con queste parole, Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia, annuncia con soddisfazione l’approvazione di un emendamento al Decreto Legge Sport, da lei fortemente voluto e a sua prima firma, che introduce una cornice normativa nazionale per lo sci alpinismo

Il Mattino di Basilicata

10 Luglio 2025 - 17:43

Sci alpinismo, prime regole nazionali: emendamento Ambrosi approvato

Alessia Ambrosi

“Lo sci alpinismo è molto più di una disciplina sportiva: è un atto d’amore per la montagna, un modo autentico e sostenibile di viverla”, afferma Ambrosi. “Ed è nostro dovere, come legislatori, accompagnare questa pratica con regole chiare, sicure e rispettose dell’ambiente e degli sportivi”. In un’Italia dove questo sport è in costante crescita, ma finora privo di un inquadramento normativo organico, l’intervento legislativo rappresenta una svolta. L’emendamento, sottoscritto anche dal presidente della Commissione Cultura e Sport Federico Mollicone, garantisce sicurezza, tutela ambientale e sviluppo economico, senza snaturare la dimensione autentica e identitaria dello sci alpinismo.

Una riforma concreta e lungimirante

Tra le novità previste:

  • possibilità per i gestori degli impianti di autorizzare le risalite fino alle ore 22 per chi utilizza attrezzature da sci alpinismo;

  • corsie dedicate e segnalate per una risalita sicura anche fuori dall’orario ordinario;

  • un titolo d’accesso a pagamento con copertura assicurativa obbligatoria, per tutelare sia gli sportivi che gli operatori;

  • il coinvolgimento di Ministero, Regioni e Federazioni per garantire un’applicazione armonica sul territorio nazionale.

“Nel mio Trentino-Alto Adige lo sci alpinismo è parte dell’identità dei nostri luoghi – sottolinea Ambrosi – ma il suo valore va ben oltre i confini regionali. Riguarda l’intero arco alpino e prealpino, e rappresenta un’opportunità concreta anche per le aree interne meno frequentate, che proprio grazie a questa disciplina possono rinascere”.

Lo sport che fa bene al territorio

Lo sci alpinismo, spiega la deputata, è molto più che sport: è economia circolare, cultura, presidio del territorio. Dove si pratica, si genera lavoro: dalle guide alpine ai noleggi, dalle strutture ricettive alla ristorazione tipica, fino all’artigianato e ai servizi formativi. “È una montagna vissuta, non consumata. Una risorsa preziosa, moderna, identitaria. E ora, finalmente, anche riconosciuta da una legge”, prosegue Ambrosi con orgoglio. “Una legge che non solo valorizza un’attività straordinaria, ma la protegge e la accompagna nel futuro”.

Un segnale forte per la montagna

L’intervento normativo – fortemente sostenuto dal Governo Meloni – si inserisce in una visione chiara: quella di uno Stato che torna ad ascoltare e sostenere i territori, che crede nello sport come volano di coesione e crescita, e nella montagna come spazio da vivere, custodire e sviluppare. “Ringrazio il Governo per la sensibilità dimostrata verso lo sport, la montagna e l’economia reale delle nostre comunità. Un impegno concreto che non è mai stato così forte, presente e coerente”, conclude Ambrosi. Con questa legge, la montagna non è più ai margini: torna al centro, viva, amata, rispettata.

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