Conferma l'appello di 100 scienziati per le chiusure totali
27 Ottobre 2020 - 14:23
Giuseppe Conte
E' lo scenario tracciato da un gruppo di ricercatori dell'Universita' e del Policlinico di Pavia, del Politecnico di Milano, dell'Universita' di Udine e dell'Universita' di Trento. "Alcune regioni - spiegano i ricercatori - presentano una crescita ancora piu' veloce"
Se le nuove misure contenute nel Dpcm non sortissero alcun effetto fra meno di 20 giorni il numero dei positivi in Italia raggiungerebbe i 900.000. E' lo scenario tracciato da un gruppo di ricercatori dell'Universita' e del Policlinico di Pavia, del Politecnico di Milano, dell'Universita' di Udine e dell'Universita' di Trento, riportato da Roars. Riferendosi alle rilevazioni nazionale pubblicate dalla Protezione civile il 23 ottobre scorso, i ricercatori concludono che "mantenendo questo ritmo di crescita, a meta' novembre i dati odierni risulteranno piu' che quadruplicati". Non solo quindi contagi, ma ad aumentare sarebbero anche decessi e ricoveri. Gli studiosi prevedono un numero complessivo di ricoveri intorno ai 50.000: per le terapie intensive la previsione e' di 5.000, mentre i decessi stimati sono di circa 500 decessi ogni giorno. "Alcune regioni - spiegano i ricercatori - presentano una crescita ancora piu' veloce. E' il caso della Lombardia che, mantenendo l'attuale tempo di raddoppio di circa 6 giorni, a meta' novembre raggiungera' e superera' i seguenti numeri: 600.000 attualmente positivi, 35mila ricoverati, 3mila pazienti in terapia intensiva, 300 decessi giornalieri". I risultati di questo lavorano conferma l'analisi del professore Giorgio Parisi, le cui stime sono state citate nella lettera del 23 ottobre, firmata da oltre 100 scienziati e indirizzata al Presidente Mattarella e al Presidente del Consiglio Conte, con la richiesta di "assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni".
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