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L'era dei Deepfakes e la sfida della disinformazione

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a uno sviluppo senza precedenti delle intelligenze artificiali e delle loro applicazioni. Tuttavia, mentre queste tecnologie avanzano e offrono infinite opportunità, sorgono anche nuove minacce.

Il Corriere Redazione

12 Luglio 2023 - 23:08

L'era dei Deepfakes e la sfida della disinformazione

In questo articolo, esploreremo come le intelligenze artificiali possono essere utilizzate per generare disinformazione, concentrandoci sui deepfakes, la generazione di immagini finte tramite IA, i testi scritti con l'aiuto di servizi come ChatGPT e le implicazioni di questa sfida per la nostra società.

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a uno sviluppo senza precedenti delle intelligenze artificiali e delle loro applicazioni. Tuttavia, mentre queste tecnologie avanzano e offrono infinite opportunità, sorgono anche nuove minacce. Una delle più preoccupanti è rappresentata dai deepfakes, contenuti audio e video manipolati che possono creare disinformazione diffusa. In questo articolo, esploreremo come le intelligenze artificiali possono essere utilizzate per generare disinformazione, concentrandoci sui deepfakes, la generazione di immagini finte tramite IA, i testi scritti con l'aiuto di servizi come ChatGPT e le implicazioni di questa sfida per la nostra società.

I deepfakes e la manipolazione audiovisiva

I deepfakes rappresentano una delle espressioni più insidiose della disinformazione basata sull'intelligenza artificiale. Grazie agli algoritmi di apprendimento automatico, i creatori di deepfakes sono in grado di manipolare i volti, le voci e i movimenti dei soggetti presenti in un video. Questo permette loro di creare contenuti che sembrano autentici, ma che in realtà sono completamente falsi. I deepfakes hanno il potenziale per influenzare le opinioni pubbliche, diffondere informazioni distorte o compromettenti e minare la fiducia nella realtà stessa.

Generazione di immagini false tramite IA

Oltre ai video, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per generare immagini false convincenti. Attraverso l'apprendimento automatico, le reti neurali possono analizzare e replicare lo stile e le caratteristiche di un'immagine e crearne di nuove che sembrano autentiche. Questa tecnologia può essere utilizzata per creare fotografie che non sono mai state scattate, ritratti di persone che non esistono o immagini distorte che alimentano teorie del complotto. L'uso diffuso di immagini false può portare alla diffusione di notizie false e confondere ulteriormente il pubblico.

Testi generati da intelligenze artificiali

Oltre alle immagini e ai video, le intelligenze artificiali possono essere impiegate nella generazione di testi. Servizi come ChatGPT sono in grado di produrre testi coerenti e convincenti su richiesta, ma ciò solleva anche il rischio di utilizzare queste capacità per diffondere disinformazione. Ad esempio, un testo generato da un'intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzato per diffondere notizie false o opinioni estreme che sembrano provenire da fonti autorevoli. Questo aumenta la sfida di distinguere tra informazioni autentiche e manipolate.

Implicazioni per la società

L'emergere dei deepfakes e di altre forme di disinformazione basate sull'intelligenza artificiale ha conseguenze significative per la società. Prima di tutto, minano la fiducia nelle informazioni e nelle fonti autorevoli. Se i video possono essere manipolati a piacimento, come possiamo essere certi che ciò che vediamo sia reale? In secondo luogo, i deepfakes possono essere utilizzati per influenzare processi democratici come le elezioni, diffondendo informazioni false sugli candidati e alterando il dibattito pubblico. In terzo luogo, le conseguenze personali possono essere devastanti. Le persone possono essere vittime di attacchi diffamatori basati su deepfakes o di danni alla reputazione.

Come riconoscere i deepfake

È importante imparare a riconoscere un deepfake al fine di proteggersi dalla diffusione di disinformazione e falsi ricordi. Di seguito sono riportati alcuni consigli di ExpressVPN su come riconoscere le deepfake:

Distorsioni e trasformazioni facciali:

•Osserva attentamente il volto alla ricerca di distorsioni nell'illuminazione e nella conversione 3D.
•Verifica la presenza di incongruenze nella texture, come guance, fronte, sopracciglia e peli del viso.

Movimenti realistici degli occhi e delle labbra:

•Controlla che le ombre, il colore degli occhi e i movimenti dei nei del viso e delle palpebre siano realistici.
•Assicurati che le labbra del soggetto abbiano un aspetto naturale e siano coerenti con il viso.

Movimenti e gesti del soggetto:

•Presta attenzione ai movimenti e ai gesti del soggetto nel video.
•Osserva se sembrano goffi o troppo perfetti.

Analisi audio:

•Ascolta attentamente l'audio del video.
•Verifica se la voce ha un suono artificiale o presenta distorsioni, poiché potrebbe essere generata dall'intelligenza artificiale o alterata.

Incoerenze nell'illuminazione e nei riflessi:

•Cerca incongruenze nell'illuminazione e nei riflessi che potrebbero non corrispondere all'ambiente o alla posizione della persona nel video o nell'immagine.

Verifica il contenuto del video:

•Cerca il video originale o altri esempi per verificarne il contenuto.
•Utilizza strumenti di ricerca inversa di immagini come Google Image Search, TinEye, SauceNAO o Bing Visual Search.

Analisi contestuale:

•Valuta il contesto in cui il video è stato postato o condiviso, in quanto può indicare se è autentico o meno.
•Controlla la fonte originale del video, che sia un'organizzazione giornalistica affidabile o un individuo sui social media con un'agenda discutibile.

Situazioni innaturali o insolite:

•Mantieni uno spirito critico nei confronti di video che mostrano situazioni insolite o improbabili, come un personaggio famoso che compie azioni strane o una figura politica che esprime dichiarazioni controverse.

Verifica i metadati:

•Controlla i metadati del video per vedere se corrispondono alle affermazioni fatte nel video, come l'ora e il luogo della registrazione.
•Tuttavia, tieni presente che i metadati possono essere facilmente alterati, quindi non dovrebbero essere l'unico elemento per determinare l'autenticità di un video.

Rimani aggiornato:

•Sii consapevole che la tecnologia utilizzata per creare i deepfake è in continua evoluzione e potrebbe diventare sempre più difficile individuarli.
•Mantieniti informato sui nuovi sviluppi in questo campo e sii cauto quando condividi o reagisci a video che sembrano sospetti o estremamente interessanti per la stampa.

L'avanzamento delle intelligenze artificiali offre incredibili opportunità per il progresso e l'innovazione, ma porta con sé anche sfide significative. I deepfakes e altre forme di disinformazione basate sull'IA mettono in discussione la nostra capacità di distinguere la verità dalla finzione e minano la fiducia nella società. Affrontare questa sfida richiede un impegno collettivo per sviluppare strumenti di rilevamento e prevenzione, adottare norme e regolamenti appropriati e promuovere l'alfabetizzazione mediatica. Solo attraverso una risposta coordinata e consapevole possiamo preservare l'integrità delle informazioni e proteggere la nostra società dalla manipolazione e dalla disinformazione.

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