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Assicurazione professionale architetti: chi e quando ne ha bisogno?

In linea con la riforma delle professioni, l'Assicurazione Professionale per Architetti è diventata obbligatoria a partire dal 14 agosto 2013.

Il Corriere Redazione

07 Novembre 2022 - 22:47

Assicurazione professionale architetti: chi e quando ne ha bisogno?

Insieme agli architetti, sono andati incontro all’obbligo di stipula di una simile copertura assicurativa anche altri professionisti iscritti a un ordine professionale, i quali devono tutelare il proprio patrimonio contro i rischi legati allo svolgimento delle proprie attivit

Dall’agosto del 2013 i liberi professionisti iscritti a un ordine professionale sottoscrivere per legge una polizza assicurativa. Questa assicurazione rende possibile erogare rimborsi e indennizzi nel caso di legittime richieste di risarcimento dei danni per errori o omissioni del professionista. L’obbligo vale anche nei confronti degli architetti, per proteggere e tutelare il proprio patrimonio da tutti quei rischi che possono manifestarsi durante lo svolgimento della propria attività lavorativa a seguito di danni causati a Terzi o anche a cose, ma anche a proteggere il patrimonio dalle richieste di risarcimento generate da eventuali errori professionali.

Più precisamente, chi e perché ha bisogno dell’Assicurazione Professionale Architetti? In linea con la riforma delle professioni, introdotta dalla legge 148/2011 e disciplinata dall'art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 137/2012 del 7 agosto 2012, l'Assicurazione Professionale per Architetti è diventata obbligatoria a partire dal 14 agosto 2013.  Insieme agli architetti, sono andati incontro all’obbligo di stipula di una simile copertura assicurativa anche altri professionisti iscritti a un ordine professionale, i quali devono tutelare il proprio patrimonio contro i rischi legati allo svolgimento delle proprie attività. Il motivo dell’assicurazione è semplice: la RC Professionale protegge i beni personali del professionista contro le richieste di risarcimento dei danni che i clienti o altri danneggiati dovessero avanzare in seguito a comportamenti omissivi, sbagli o errori che il professionista potrebbe aver realizzato nello svolgimento delle sue attività professionali.

Quando si parla di errori professionali non bisogna pensare solo a inadempienze di grandi proporzioni. Può trattarsi di banale superficialità durante la direzione dei lavori in un cantiere oppure di mancata osservazione delle disposizioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. In altre parole, la polizza assicurativa permette agli Architetti di risarcire eventuali danni causati da errori professionali ma, soprattutto, contribuisce a rendere più serena e sostenibile la propria attività lavorativa. Naturalmente, al di là dell’obbligo di Assicurazione Professionale Architetti, chiunque potrebbe avere convenienza a sottoscrivere un simile prodotto. 

Quali sono le possibili sanzioni per un architetto senza assicurazione? L’architetto che non è assicurato o con protezione scaduta corre il rischio di vedersi sanzionato dal proprio ordine di riferimento che, a seconda della gravità della fattispecie, potrebbe optare per delle sospensioni o per la radiazione. È perciò importante richiedere la consulenza di un esperto che sappia aiutarti nella scelta della polizza adatta a te.  

Sono numerosi i player che offrono polizze RC Professionali. Uno di essi è Vitanuova, il primo consulente assicurativo digitale e indipendente che ti permette di acquistare l’Assicurazione Architetti online comodamente da casa. Tutto questo senza rinunciare al “contatto umano” e all’assistenza di un consulente dedicato, di cui ogni cliente ha recapiti e numero telefonico diretto. 

Vitanuova è un broker assicurativo, significa che collabora con diverse compagnie e che seleziona i prodotti in modo indipendente. Ciò permette di offrire ai propri clienti in migliori prodotti sul mercato, garantendo varietà di scelta ai clienti. Vitanuova è anche l’assicurazione che fa del bene. È infatti la prima realtà nel settore assicurativo con un modello etico e sostenibile esclusivo grazie al “Giveback”, che ogni assicurato può scegliere di destinare alle associazioni benefiche partner.  Gli esperti del settore la definiscono “Social Insurance”: “social” perché la community contribuisce a fare del bene con una logica mutualistica, ma anche “sociale” per l’impatto che ciascuno di noi può avere scegliendo di assicurarsi con Vitanuova.

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