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Dal viso al corpo: routine skincare a 360°

La pelle, dal volto alle gambe, diventa protagonista di un racconto coerente fatto di idratazione, protezione e trattamenti mirati, capaci di valorizzarne l’aspetto e mantenerla in equilibrio

Il Corriere Redazione

25 Settembre 2025 - 14:20

Dal viso al corpo: routine skincare a 360°

La differenza tra una routine frammentaria e una skincare a 360° non risiede tanto nella quantità di prodotti, quanto nella capacità di costruire un rituale coerente e costante. È questa regolarità che trasforma i gesti quotidiani in un investimento sulla salute e sull’aspetto della pelle

La pelle è un diario silenzioso: racconta abitudini, ritmi e perfino emozioni. Eppure, spesso la si osserva solo da un punto di vista, quello del viso, trascurando che il corpo merita la stessa attenzione e lo stesso linguaggio di trattamenti mirati. Oggi parlare di routine skincare significa guardare a 360°, superando il confine del décolleté per costruire un percorso quotidiano che abbracci uniformemente tutte le aree cutanee. In questo modo la pelle, dal volto alle gambe, diventa protagonista di un racconto coerente fatto di idratazione, protezione e trattamenti mirati, capaci di valorizzarne l’aspetto e mantenerla in equilibrio.

Il viso: epicentro della protezione quotidiana

Il viso è la parte della pelle più esposta e più osservata, per questo ha conquistato un posto centrale nelle abitudini cosmetiche. I gesti fondamentali – detersione, idratazione e protezione dai raggi UV – costituiscono una base imprescindibile, che può essere modulata con prodotti specifici. Le formule con vitamina C sono alleate della luminosità e dell’omogeneità dell’incarnato, quelle con acido ialuronico sostengono l’idratazione e offrono un aspetto rimpolpato, mentre i trattamenti con retinolo aiutano a contrastare i segni visibili dell’invecchiamento cutaneo. Ma l’attenzione al viso non può fermarsi alla superficie: significa anche costruire una continuità di gesti, giorno dopo giorno, che aiutino a rafforzare la barriera cutanea e a proteggerla dagli stress esterni.

Il corpo come estensione naturale della skincare

A differenza del viso, il corpo viene spesso trattato con meno costanza, limitandosi a un’applicazione di crema idratante nei momenti di maggiore secchezza. Eppure, la pelle che lo riveste non è meno esigente: subisce frizioni, esposizioni ambientali, variazioni di temperatura e contatti quotidiani che possono indebolirne il film idrolipidico. Inserire una skincare routine per il corpo significa dedicare a ogni area un’attenzione specifica. Le gambe, ad esempio, possono presentare sensazioni di secchezza accentuata e beneficiare di texture ricche e nutrienti; le mani, continuamente sottoposte a lavaggi e agenti esterni, richiedono trattamenti più frequenti e mirati; il décolleté, per struttura simile a quella del volto, rivela precocemente i segni dell’età e trae vantaggio da formule con attivi rassodanti e illuminanti. Il corpo non deve quindi essere percepito come un’estensione secondaria, ma come parte integrante della stessa narrativa di trattamento che dedichiamo al viso.

Idratazione e protezione: un linguaggio comune

Nonostante le differenze tra viso e corpo, alcuni pilastri rimangono invariati. L’idratazione quotidiana è uno di questi: consente di mantenere la barriera cutanea efficiente e di ridurre la sensazione di secchezza. Anche la protezione dai raggi UV rappresenta un capitolo fondamentale. Se per il viso è ormai un gesto consolidato, per il corpo l’applicazione regolare di filtri solari resta spesso legata solo alla stagione estiva. In realtà, anche le aree esposte durante tutto l’anno, come mani e collo, traggono beneficio da un’attenzione costante, capace di limitare l’insorgenza di macchie scure e segni visibili del fotoinvecchiamento.

Una visione globale della pelle

Adottare un approccio olistico alla skincare significa smettere di considerare il viso e il corpo come territori separati. L’equilibrio cutaneo nasce da una continuità di gesti che si intrecciano: la stessa costanza dedicata alla detersione serale del volto può tradursi in un’abitudine al trattamento corpo dopo la doccia; la stessa cura nella scelta di formule con attivi mirati per il viso può estendersi alle texture corpo, selezionate in base al bisogno di nutrimento, elasticità o comfort. La pelle, in tutte le sue declinazioni, beneficia di questa visione completa e restituisce un aspetto più uniforme, vitale e armonioso.

Dalla teoria alla pratica: la costanza come chiave

La differenza tra una routine frammentaria e una skincare a 360° non risiede tanto nella quantità di prodotti, quanto nella capacità di costruire un rituale coerente e costante. È questa regolarità che trasforma i gesti quotidiani in un investimento sulla salute e sull’aspetto della pelle. Ogni applicazione non è un atto isolato, ma parte di una storia che si sviluppa nel tempo e che riflette il valore di un approccio consapevole. Solo così il viso e il corpo smettono di essere protagonisti separati e diventano parte di un unico racconto, in cui la pelle trova equilibrio, armonia e bellezza duratura.

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