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14 Luglio 2025 - 14:06
Dai dati è emerso che sono soprattutto i giovani che richiedono prestiti per partire per le vacanze: una persona su tre ha meno di 30 anni. L'età media complessiva di chi ha richiesto un prestito per andare in vacanza si attesta invece sui 37 anni, piuttosto al di sotto della media generale di chi richiede un prestito personale in Italia, che si aggira sui 43 anni.
Gli italiani sono, per antonomasia, un popolo di viaggiatori e quest'idea è supportata anche dai dati raccolti da Facile.it e Prestiti.it, secondo i quali si è registrato nei primi 3 mesi del 2025 un aumento del 18% dei prestiti personali rispetto all'anno precedente, destinati a sovvenzionare viaggi e vacanze. In totale tra gennaio e marzo già sono stati erogati oltre 100 milioni di euro per finanziare le ferie, un segnale che la tendenza è già ben avviata e probabilmente continuerà nel periodo estivo e per tutto l'anno. Questi dati dimostrano che gli italiani, anche dinanzi alle difficoltà economiche, cercano comunque una soluzione per godersi una vacanza e staccare la spina durante l'anno.
Dai dati è emerso che sono soprattutto i giovani che richiedono prestiti per partire per le vacanze: una persona su tre ha meno di 30 anni. L'età media complessiva di chi ha richiesto un prestito per andare in vacanza si attesta invece sui 37 anni, piuttosto al di sotto della media generale di chi richiede un prestito personale in Italia, che si aggira sui 43 anni.
Quanto richiedono mediamente gli italiani per organizzare una vacanza? La cifra media si attesta sui 5.719 euro, anche se ci sono differenze importanti relative al genere. Il 72% delle richieste di prestiti proviene infatti da uomini, che chiedono mediamente un prestito da 5.909 euro, il 13% in più rispetto alle donne. Una differenza che potrebbe dipendere dalla maggiore propensione al risparmio o da una diversa disponibilità economica per le viaggiatrici.
Questa nuova tendenza è stata favorita da un aspetto che non può certo passare in secondo piano: il calo dei tassi di interesse, che inevitabilmente ha reso più accessibili i prestiti. Il Taeg medio online per un prestito personale è calato del 3% in un anno, passando dal 10,5% del primo trimestre del 2024 al 10,17% nello stesso periodo del 2025. Una particolare congiuntura economica che ha reso il credito al consumo accessibile per spese non strettamente necessarie, come appunto una vacanza.
Si tratta di un fenomeno transitorio? Secondo gli esperti di Facile.it questa tendenza potrebbe anche stabilizzarsi per molti anni ancora. In tale ottica il prestito non sarebbe più un salvagente a cui aggrapparsi in situazioni di emergenza, una soluzione efficace e sostenibile per momenti di svago. Alla luce del contesto economico, i consumatori preferiscono rateizzare le spese per le vacanze, piuttosto che spendere tutto in un'unica soluzione o, peggio ancora, essere costretti a restare a casa.
Proprio per questo motivo si stanno diffondendo diverse soluzioni che consentono ai viaggiatori, di qualsiasi età, di pagare le vacanze a rate senza incidere troppo sulle loro finanze. La cessione del quinto e i prestiti personali sono solo alcune delle opzioni da valutare su siti verticalizzati, come youFin.it, che mette a disposizione anche uno staff esperto e qualificato pronto a fornire consulenza professionale per scegliere e personalizzare il prestito secondo le proprie necessità e programmare la vacanza in tutta serenità.
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