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Rallentare l'invecchiamento dall'interno: la nuova frontiera dell'IV Therapy

Un approccio scientifico alla longevità e al benessere estetico

Il Corriere Redazione

05 Giugno 2025 - 13:08

Rallentare l'invecchiamento dall'interno: la nuova frontiera dell'IV Therapy

Gorizio Pieretti

Questo articolo si propone di esplorare l'IV Therapy in modo esaustivo, analizzando il suo funzionamento, i potenziali benefici estetici e sistemici, le evidenze cliniche disponibili e i limiti della pratica. Infine, arricchiremo il quadro con una lunga intervista al Prof. Dott. Gorizio Pieretti, medico chirurgo, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, e docente universitario.

Negli ultimi anni, si è assistito a un crescente interesse verso le soluzioni mediche che promettono non solo un aspetto più giovane, ma anche una reale rigenerazione dell'organismo. Tra queste, l'IV Therapy, o terapia endovenosa vitaminica, rappresenta una delle innovazioni più discusse e adottate a livello globale da medici estetici, celebrità e biohacker. Ma cosa c'è di vero dietro questa pratica? Può davvero contribuire a rallentare i processi dell'invecchiamento? E quali sono le basi scientifiche che la sostengono?

Questo articolo si propone di esplorare l'IV Therapy in modo esaustivo, analizzando il suo funzionamento, i potenziali benefici estetici e sistemici, le evidenze cliniche disponibili e i limiti della pratica. Infine, arricchiremo il quadro con una lunga intervista al Prof. Dott. Gorizio Pieretti, medico chirurgo, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, e docente universitario.

Cos'è l'IV Therapy e come funziona

L'IV Therapy (Intravenous Therapy) è una procedura medica che prevede l'infusione diretta nel flusso sanguigno di un mix di vitamine, sali minerali, aminoacidi e altre sostanze bioattive. A differenza degli integratori orali, l'assunzione endovenosa consente una biodisponibilità quasi totale delle sostanze, saltando il passaggio attraverso l'apparato digerente, dove spesso gran parte dei nutrienti viene degradata o assorbita solo parzialmente.

I cocktail vitaminici possono essere personalizzati in base alle esigenze del paziente. Alcuni sono formulati per potenziare il sistema immunitario, altri per stimolare la produzione di collagene, migliorare la luminosità della pelle o favorire il recupero muscolare.

Tra gli ingredienti più comuni troviamo:

  • Vitamina C ad alte dosi: potente antiossidante, stimola il sistema immunitario e il metabolismo del collagene.
  • Vitamine del gruppo B: fondamentali per la produzione di energia a livello cellulare.
  • Magnesio: coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche, aiuta a ridurre stress e stanchezza.
  • Zinco: essenziale per la rigenerazione tissutale e la salute cutanea.
  • Glutatione: considerato il "re degli antiossidanti", supporta i processi di detossificazione epatica.

Una seduta può durare dai 30 ai 60 minuti, e spesso è associata a una sensazione di benessere immediato. Tuttavia, l'efficacia a lungo termine dipende da vari fattori, tra cui lo stile di vita del paziente e la frequenza dei trattamenti.

L'IV Therapy e l'invecchiamento: tra scienza e promesse

L'invecchiamento è un processo complesso che coinvolge l'accumulo di danni cellulari, la perdita di funzionalità mitocondriale e una crescente infiammazione sistemica. Alcuni studi suggeriscono che il supporto con micronutrienti mirati possa intervenire in questi meccanismi, rallentando la comparsa di segni visibili e migliorando la qualità della vita.

Uno studio pubblicato sul "Journal of Alternative and Complementary Medicine" ha analizzato l'effetto della somministrazione endovenosa di vitamina C su soggetti con stress ossidativo elevato, riscontrando un miglioramento nei marcatori infiammatori e nella vitalità percepita dai pazienti. Altri studi clinici, condotti in ambito oncologico, hanno esplorato l'uso del glutatione e della vitamina C come coadiuvanti nei trattamenti, suggerendo benefici collaterali anche sull'aspetto cutaneo e la resistenza allo stress ossidativo.

Tuttavia, è importante sottolineare che in soggetti sani, con una dieta equilibrata, le evidenze scientifiche restano limitate. Gli effetti più eclatanti sono spesso osservati in pazienti con carenze specifiche o condizioni cliniche particolari.

Rischi, controindicazioni e limiti della IV Therapy

Come ogni procedura medica, anche l'IV Therapy presenta dei rischi. I principali includono:

  • Infezioni locali: legate alla manipolazione della vena.
  • Sbilanciamento elettrolitico: in caso di infusione non corretta dei sali minerali.
  • Reazioni allergiche: rare ma possibili, soprattutto in presenza di componenti come il glutatione o l'acido alfa-lipoico.
  • Sovradosaggio: l'assunzione eccessiva di vitamina A, D, o ferro può risultare tossica.

Per questo motivo, è essenziale che la terapia sia prescritta e supervisionata da un medico esperto, dopo un'attenta anamnesi e, idealmente, analisi ematochimiche.

Tendenze internazionali e curiosità

L'IV Therapy non è solo una pratica clinica, ma un vero e proprio fenomeno culturale. A New York, Londra e Dubai, sono nati centri esclusivi dove la flebo vitaminica è proposta come esperienza wellness, spesso accompagnata da aromaterapia, cromoterapia e musica rilassante. Celebrità come Madonna, Gwyneth Paltrow e Justin Bieber hanno dichiarato di farne uso regolare per affrontare stress, jet lag o eventi pubblici.

Alcuni centri offrono persino pacchetti "anti-hangover", "post-allenamento" o "booster immunitario", alimentando l'immaginario di una medicina estetica rapida ed efficace. Tuttavia, resta fondamentale distinguere tra marketing e realtà clinica: i benefici esistono, ma richiedono competenza e cautela.

Intervista al Prof. Dott. Gorizio Pieretti

Abbiamo incontrato il Prof. Dott. Gorizio Pieretti, medico chirurgo specializzato in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni scientifiche, per un approfondimento autorevole sul tema.

Dottore, come si posiziona l'IV Therapy nel panorama della medicina estetica moderna?

"Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambiamento di paradigma. Non si tratta più solo di correggere i segni del tempo, ma di intervenire su base cellulare per rallentare i processi degenerativi. In questo senso, l'IV Therapy si inserisce in modo coerente: può essere vista come una forma di medicina preventiva e rigenerativa."

Quali sono i principali benefici riscontrati nei suoi pazienti?

"In pazienti selezionati, con analisi specifiche alla mano, ho osservato miglioramenti significativi in termini di luminosità cutanea, riduzione della stanchezza cronica, miglior qualità del sonno e un senso generale di vitalità. Tuttavia, è fondamentale costruire un percorso personalizzato: l'IV Therapy non è una soluzione universale, ma un tassello all'interno di una strategia integrata."

C'è il rischio che diventi una moda più che una pratica medica?

"Questo è già accaduto in parte. L'incremento di offerte in contesti non medici è preoccupante. Una flebo vitaminica non è un drink energetico: richiede valutazione, prescrizione e monitoraggio. L'eccesso di alcuni micronutrienti può causare danni anche gravi."

Pensa che l'IV Therapy possa avere un ruolo nella medicina dell'invecchiamento?

"Assolutamente sì. Studi emergenti indicano che alcune combinazioni di antiossidanti e nutrienti possono intervenire sui pathways legati all'infiammazione cronica, uno dei principali responsabili dell'invecchiamento precoce. Non si tratta solo di estetica, ma di promozione della salute cellulare. Il futuro sarà nella personalizzazione: profilare il paziente e somministrare ciò di cui ha realmente bisogno."

Ultima domanda: consiglia l'IV Therapy a chiunque voglia migliorare il proprio aspetto?

"La bellezza è un riflesso dello stato di salute. Se si vogliono ottenere risultati duraturi, bisogna agire in profondità. L'IV Therapy può aiutare, ma deve essere sempre inserita in un quadro clinico. Il mio consiglio è: affidatevi a medici competenti, non a tendenze virali."

L'IV Therapy rappresenta una delle frontiere più affascinanti della medicina estetica e rigenerativa. Offre benefici reali, soprattutto in pazienti con specifiche carenze o condizioni cliniche, ma va praticata con rigore e consapevolezza. Rallentare l'invecchiamento non significa fermare il tempo, ma migliorare la qualità del presente, agendo sulla salute cellulare e sistemica.

In un'epoca in cui il confine tra benessere, bellezza e scienza si fa sempre più sottile, l'IV Therapy richiede un approccio critico e informato. Non è una magia, ma uno strumento potente se usato con intelligenza e professionalità.

 

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