Il massacro
15 Agosto 2024 - 09:08
E' quanto riporta l'organizzazione Euro-Mediterranean Human Rights Monitor, con sede a Ginevra, affermando che "il tasso dell'uccisione di bambini palestinesi non ha precedenti nella storia delle guerre moderne".
"L'esercito israeliano prende di mira i palestinesi e i loro bambini ogni giorno, metodicamente e ampiamente nei modi più atroci e brutali possibili, e praticamente senza sosta per 10 mesi consecutivi", ha denunciato l'ong, riferendo dell'ultimo caso registrato ieri riguardante due gemelli di quattro giorni. "Il team sul campo di Euro-Med Monitor ha documentato l'uccisione dei gemelli di quattro giorni Aser e Aysal Muhammad Abu al-Qumsan, uccisi con la mamma Juman e la nonna in un bombardamento israeliano contro un appartamento residenziale a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza - ha riferito l'ong in un comunicato - dopo aver lasciato l'appartamento per ottenere un certificato di nascita per le sue due neonate, il padre è rientrato per scoprire che tutti i membri della sua famiglia erano stati uccisi in un attacco israeliano all'edificio". Il bilancio dei morti nella Striscia è terrificante: 39.929 persone sono state uccise e 92.294 sono rimaste ferite dall'inizio delle operazioni dell'esercito israeliano, avviate il 7 ottobre 2023.
IL MASSACRO CON IL SOSTEGNO DEGLI STATI UNITI
Martedì gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di 20 miliardi di dollari in aerei da combattimento e altri equipaggiamenti militari a Israele, mentre prosegue una guerra nella Striscia di Gaza che dura da 10 mesi, anche se il Pentagono ha affermato che le consegne non inizieranno prima di anni. La notizia è stata riportata da Reuters, anche sul suo sito. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha approvato la vendita di jet F-15 e relativi equipaggiamenti per un valore di quasi 19 miliardi di dollari, insieme con proiettili per carri armati per un valore di 774 milioni di dollari, munizioni esplosive per mortaio per un valore di oltre 60 milioni di dollari e veicoli militari per un valore di 583 milioni di dollari, ha affermato il Pentagono in una nota.
L'IPOCRISIA DEL GOVERNO ITALIANO
"Giorgia Meloni ha parlato con il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, quale occasione migliore per chiedere l'immediata cessazione dei bombardamenti su Gaza? Invece, la nota di Palazzo Chigi parla 'cessate il fuoco sostenibile' per chi? Per i 40.000 civili morti sotto le bombe israeliane a Gaza tra i quali il 70% erano donne e bambini? Meloni sostiene il diritto all'autodifesa di Israele, che comprende uccidere civili, bombardare scuole, ospedali e civili abitazioni? E' di questo che si tratta? La veritá che l'unica azione possibile, lo ribadiamo, è riconoscere lo stato di Palestina e richiamare il nostro ambasciatore da Israele". Cosí il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. "Ho provato vergogna nel leggere che il Governo italiano sia così ipocrita da parlare di cessate al fuoco sostenibile. Presidente Meloni come è possibile un cessate il fuoco sostenibile quando Israele bombarda campi profughi, edifici scolastici e ospedali? Questi sono atti criminali che vanno perseguiti dal tribunale penale internazionale", conclude Boneli.
Le parlamentari e i parlamentari dell'intergruppo per la pace tra la Palestina e Israele, coordinato da Stefania Ascari, hanno inviato lo scorso 31 luglio una lettera alla premier Giorgia Meloni per sollecitare l'adeguamento della politica italiana al parere consultivo della Corte internazionale di giustizia sull'occupazione israeliana dei territori palestinesi. "La Corte internazionale di Giustizia ha sostenuto per la prima volta che Israele ha annesso illegalmente ampie parti del territorio palestinese concludendo che la presenza israeliana nei territori occupati è illegale e deve avere fine il prima possibile – si legge nella lettera - La Corte ha affermato che tutti gli Stati hanno l'obbligo di non riconoscere, aiutare o assistere la situazione illegale derivante dall'occupazione israeliana e di garantire che Israele rispetti il diritto internazionale".
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