L'escalation

Ucraina: l'ombra del conflitto si allarga, Macron non esclude la follia dell'invio di truppe francesi

Il presidente francese si dice pronto a rispondere ad una possibile escalation da parte della Russia: "Non siamo in guerra con la Russia, ma non dobbiamo lasciarla vincere"

Il Corriere Redazione

15 Marzo 2024 - 13:17

Ucraina: l'ombra del conflitto si allarga, Macron non esclude l'invio di truppe francesi

Macron ha posto l'accento sulla forza nucleare del suo paese, definendola uno strumento di sicurezza. "La nostra forza nucleare ci dà sicurezza", ha affermato, rivolgendosi indirettamente a Vladimir Putin e sottolineando che non è appropriato minacciare quando si dispone di un'arma nucleare.

L'Ucraina, teatro di una crisi politico-militare che non accenna a placarsi, potrebbe vedere l'arrivo di truppe francesi. L'annuncio è stato dato dal presidente Emmanuel Macron, durante una recente intervista rilasciata ai canali televisivi France 2 e TF1. La possibile mossa della Francia rappresenterebbe un ulteriore escalation nel fragile equilibrio geopolitico dell'Europa Orientale.

IL RUOLO DELLA FRANCIA NEL CONFLITTO UCRAINO
Macron ha chiarito che al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva sull'invio di truppe, ma ha sottolineato che tale opzione non è esclusa. "Non siamo sicuri di farlo. Al momento non ci troviamo in questa situazione, ma non escludiamo questa opzione", ha affermato il presidente francese.

LA RUSSIA, UN AVVERSARIO NON DICHIARATO
Nonostante le tensioni, Macron ha ribadito che la Francia non è in guerra con la Russia. Tuttavia, ha sottolineato che non si può permettere alla Russia di prevalere in Ucraina. "Non siamo in guerra con la Russia, ma non dobbiamo lasciarla vincere", ha dichiarato. Secondo il presidente francese, il regime del Cremlino si è indurito negli ultimi mesi, e ha citato la morte dell'oppositore russo Alexei Navalny.

LA SITUAZIONE SUL FRONTE UCRAINO
Macron ha analizzato la situazione sul campo, sottolineando l'estrema fragilità del fronte ucraino. "La controffensiva ucraina non è andata come previsto. La situazione è difficile per gli ucraini. Hanno dei limiti in termini di uomini perché la Russia è un paese più grande", ha spiegato.

LA FORZA NUCLEARE FRANCESE: UNO STRUMENTO DI SICUREZZA
Il presidente francese ha posto l'accento sulla forza nucleare del suo paese, definendola uno strumento di sicurezza. "La nostra forza nucleare ci dà sicurezza", ha affermato, rivolgendosi indirettamente a Vladimir Putin e sottolineando che non è appropriato minacciare quando si dispone di un'arma nucleare.

IL DIALOGO CON PUTIN: UNA STRADA INTERROTTA
Macron ha rivelato che il dialogo diretto con Putin si è interrotto da diversi mesi. "Gli ho parlato ogni volta che era necessario", ha detto, "ma Putin è intrappolato in una deriva repressiva e autoritaria nel suo paese e ha scelto, negli ultimi anni, di essere una potenza destabilizzante" in diversi teatri operativi.

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