Il caso mondiale
17 Febbraio 2024 - 22:25
La sindrome da morte improvvisa è una condizione determinata da un arresto cardiaco improvviso e non atteso, spesso legato a una fibrillazione ventricolare. Come spiega Giulio Molon, direttore UOC Cardiologia Irccs S.Cuore Don Calabria di Negrar di Verona, questa aritmia mortale porta il cuore a fermarsi, a non contrarsi efficacemente, causando un arresto di circolo. Se non si interviene prontamente, si muore in pochi minuti.
Nel cuore della Russia si consuma un mistero che tiene con il fiato sospeso tutto il mondo: la morte dell'oppositore russo Alexei Navalny. Secondo le autorità russe, sarebbe deceduto per quella che loro definiscono la 'sindrome da morte improvvisa'. Ma cosa si nasconde dietro questa definizione? E perché questa spiegazione non convince la famiglia di Navalny, molti governi e osservatori occidentali?
LA SINDROME DA MORTE IMPROVVISA: UNA SPIEGAZIONE CONVINCENTE?
La sindrome da morte improvvisa è una condizione determinata da un arresto cardiaco improvviso e non atteso, spesso legato a una fibrillazione ventricolare. Come spiega Giulio Molon, direttore UOC Cardiologia Irccs S.Cuore Don Calabria di Negrar di Verona, questa aritmia mortale porta il cuore a fermarsi, a non contrarsi efficacemente, causando un arresto di circolo. Se non si interviene prontamente, si muore in pochi minuti.
LE POSSIBILI CAUSE DELLA MORTE IMPROVVISA
Sono diverse le cause possibili di morte improvvisa. La più frequente è la cardiopatia ischemica, che può manifestarsi nell'ambito dell'infarto acuto. Altre cause sono le cardiopatie dilatative o ipertrofiche o cardiopatie genetiche. In particolare, la sindrome di Brugada o del QT lungo può predisporre ad elevati rischi di morte improvvisa.
IL CASO DI NAVALNY E LA SINDROME DI BRUGADA
La sindrome di Brugada è una malattia cardiaca geneticamente trasmessa che predispone al rischio di aritmie ventricolari maligne e può essere causa di morte improvvisa in giovani adulti con cuore strutturalmente sano. Questa malattia ha una prevalenza stimata di 5 su 10.000. Prima di Navalny, la sindrome è stata accostata al caso dell'ex capitano della Fiorentina, Davide Astori, deceduto nel 2018. Non è facile diagnosticare la sindrome di Brugada: pazienti affetti possono essere anche totalmente asintomatici oppure manifestare i sintomi della malattia con episodi di sincope non preceduta da avvisaglie. Determinante per questa sindrome è una diagnosi tempestiva. La terapia dipende dal livello di rischio del paziente e può variare da un semplice follow up clinico semestrale all'impianto di defibrillatori in pazienti che sono ritenuti avere un rischio aritmico più elevato o che hanno già avuto manifestazioni aritmiche della malattia.
LA MORTE DI NAVALNY: UN MISTERO DA RISOLVERE
Nonostante le possibili spiegazioni mediche, il caso di Navalny rimane avvolto nel mistero. La scomparsa del suo corpo contribuisce a far crescere i dubbi. La famiglia, i governi e gli osservatori occidentali chiedono chiarezza sulle cause della sua morte. Sarà davvero possibile trovare una risposta definitiva a questo enigma?
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