Il fatto

Joe Biden, il vecchietto smemorato che regge la più grande potenza del mondo

Un presidente alle prese con l'insoddisfazione, la sfiducia e l'età avanzata. Ecco come Biden affronta le sfide della sua presidenza.

Il Corriere Redazione

10 Febbraio 2024 - 22:28

Joe Biden e la tempesta perfetta: fra frustrazione, sfiducia e un'età avanzata

Biden ha confidato ai suoi più stretti collaboratori di ritenere in parte responsabile Garland per l'impietoso rapporto del procuratore speciale Robert Hur. Sì, quel rapporto che pur avendo scagionato Biden dalle accuse per le carte segrete, ne ha dipinto un'immagine di un anziano smemorato

Ma chi avrebbe mai pensato che la presidenza di Joe Biden sarebbe stata così travagliata? Frustrato, arrabbiato e furioso, anche con il suo Ministro della Giustizia, Merrick Garland. Questo è il ritratto di un presidente alle prese con un periodo di grande stress e tensione, emergente dai rapporti più recenti.

BIDEN CONTRO GARLAND: UNA QUESTIONE DI FIDUCIA?
Biden ha confidato ai suoi più stretti collaboratori di ritenere in parte responsabile Garland per l'impietoso rapporto del procuratore speciale Robert Hur. Sì, quel rapporto che pur avendo scagionato Biden dalle accuse per le carte segrete, ne ha dipinto un'immagine di un anziano smemorato. Garland, secondo la versione di Biden e della Casa Bianca, non ha fatto abbastanza per controllare il rapporto e chiedere le opportune modifiche per smorzare i toni usati nel descrivere il presidente. Un duro colpo alla campagna del presidente, che potrebbe costare a Garland il suo posto in caso di un secondo mandato di Biden.

L'IRRITAZIONE DI BIDEN: UN PROBLEMA IN CRESCITA?
Questa frustrazione, stando ai consiglieri di Biden, non è un fulmine a ciel sereno. È ormai noto che il presidente non fosse contento dei tempi troppo lunghi del dipartimento di giustizia nell'inchiesta su suo figlio Hunter. E non sembra essere più felice della lentezza di Garland nell'indagine su Donald Trump e le sue interferenze alle elezioni.

UN MOMENTO BUIO PER LA PRESIDENZA
"E' un momento buio per la presidenza", ha affermato il board editoriale del New York Times, invitando la Casa Bianca a cambiare strategia e far uscire Biden dalla bolla che gli è stata costruita attorno per proteggerlo. Perché, diciamocelo, chi non si sentirebbe protetto da una First Lady come Jill, la prima linea di difesa del presidente e il suo schermo più sicuro? Ma a volte, la protezione può diventare una prigione dorata.

BIDEN E LA NECESSITÀ DI UNA MAGGIORE ESPOSIZIONE
Molti democratici sono convinti che gli americani si sentirebbero rassicurati dal vedere e sentire il presidente più spesso. Ma una maggiore esposizione pubblica di Biden comporta molti rischi, soprattutto alla luce dell'età avanzata del presidente. Biden, a 81 anni, sta gestendo due guerre ed è impegnato nella campagna elettorale più importante della sua vita: quella per battere ancora una volta Donald Trump. Un compito non da poco, considerando le sfide che il futuro potrebbe riservargli.

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