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Stipendi da 14mila euro al mese: così l'Arabia attira i medici italiani

«Quando vengono offerti stipendi da oltre 14mila euro al mese più tanti benefit, come la casa, l'auto e la scuola per i figli, è difficile resistere», spiega all'Adnkronos Salute Foad Aodi, presidente dell'Associazione dei medici stranieri in Italia (Amsi)

Il Corriere Redazione

18 Agosto 2023 - 11:09

Stipendi da 14mila euro al mese: così l'Arabia attira i medici italiani

Foad Aodi, presidente dell'Associazione dei medici stranieri in Italia (Amsi)

«Cercano soprattutto colleghi italiani, francesi e tedeschi. In questi paesi si arriva ad investire il 10% del Pil nella sanità, vuol dire avere strutture ad alta specializzazione e servono quindi: ortopedici, chirurghi plastici, anestesisti, ginecologi, pediatri e, dopo il Covid, infettivologi e pneumologi». Sul web ci sono siti specializzati dove è possibile monitorare e trovare le posizioni richieste dagli ospedali, oppure è possibile inserire la propria specializzazione e la città dove si vorrebbe andare per poi trovare le offerte, che non mancano.

Ronaldo, Neymar, Benzema, Milinkovic-Savic, sono le stelle del calcio che hanno deciso di lasciare l'Europa per volare in Arabia e accettare le offerte milionarie per lanciare a livello mondiale la Saudi Pro League, ma c'è un altra professione che viene ricoperta d'oro in Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Oman, Bahrain e Kuwait: i medici europei. Il fenomeno, che comprende anche gli infermieri, non è nuovo ma negli ultimi anni è aumentato di pari passo con i grandi investimenti che sono stati fatti negli ospedali e nei centri di alta specializzazione. "Monitoriamo questo fenomeno da circa otto anni - spiega all'Adnkronos Salute Foad Aodi, presidente dell'Associazione dei medici stranieri in Italia (Amsi) - Quando vengono offerti stipendi da oltre 14mila euro al mese più tanti benefit, come la casa, l'auto e la scuola per i figli, è difficile resistere. Ci arrivano tante richieste per medici con passaporto europeo, cercano soprattutto colleghi italiani, francesi e tedeschi. In questi paesi si arriva ad investire il 10% del Pil nella sanità, vuol dire avere strutture ad alta specializzazione e servono quindi: ortopedici, chirurghi plastici, anestesisti, ginecologi, pediatri e, dopo il Covid, infettivologi e pneumologi". Sul web ci sono siti specializzati dove è possibile monitorare e trovare le posizioni richieste dagli ospedali, oppure è possibile inserire la propria specializzazione e la città dove si vorrebbe andare per poi trovare le offerte, che non mancano.

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