Assalto al Campidoglio, arrestati lo "sciamano" e il "bistecche" ma si teme un'altra carica dei "patrioti"

Respinti il 6 gennaio da Capitol Hill, i 'patrioti' di Donald Trump si danno appuntamento alla vigilia dell'"Inauguration day". Le autorita' di Washington temono un secondo round di violenza con raduni di miliziani stavolta ancora piu' determinati a far danni mentre Jake 'lo sciamano' e Adam, il 'bisteccone'0 che ha rubato il podio della Speaker Nancy Pelosi, sono stati arrestati e incriminati per ingresso illegale, violenze e condotta disordinata all'interno del Campidoglio. Jake Angeli dell'Arizona e Adam Johnson della Florida sono stati fermati, ognuno nei rispettivi stati di provenienza, assieme a Derrick Evans, deputato statale della West Virginia, e a Nick Hochs, capo dei Proud Boys di Honululu nelle Hawaii. Ma per le poche decine finite finora in manette, molti di piu' minacciano il secondo round. Il tam tam corre su piattaforme grandi e piccole. I nuovi riots, secondo fonti di Twitter, puntano al 17 gennaio, a ridosso dell'insediamento, a Washington e davanti ad altri Capitol statali, tra cui, secondo analisi raccolte dal gruppo anti-disinformazione Alethea, Pittsburgh in Pennsylvania, Columbus in Ohio e Salt Lake City nello Utah, stato di origine del "traditore" repubblicano Mitt Romney. Altri rally sarebbero in programma fino al 20 gennaio, la data del passaggio dei poteri a cui Donald Trump - ha fatto sapere lui stesso su Twitter prima di venir sospeso - non sara' presente. L'Fbi sta intanto indagando su un aspetto inquietante, se cioe' tra i "rioters" ci fossero elementi impegnati in un piano piu' oscuro: prendere ostaggi eccellenti a Capitol Hill sull'esempio dell'assalto di ottobre al Capitol del Michigan con la governatrice Gretchen Whitmer come target. Il 6 gennaio c'era solo l'imbarazzo della scelta: dalla Pelosi, al capo dei Dem al Senato Chuck Schumer, la numero due di Biden, Kamala Harris, e perfino il vicepresidente Mike Pence. Dal racconto di un fotografo della Reuters: "Cercavano Pence, dicevano che speravano di prenderlo e impiccarlo a un albero di Capitol Hill come traditore". Oggi su Twitter l'hashtag "Hang Mike Pence" faceva trend con quasi 60 mila messaggi. A che servivano ad esempio le manette di plastica che alcuni "rioters" avevano con se? Intervistato sul "New Yorker", uno di loro, l'ex ufficiale dell'Air Force Larry Brock, ha offerto una versione innocente: "Le ho trovate per terra e le ho messe in tasca". L'ex militare ha giustificato la tenuta da battaglia - elmetto, giubbotto antiproiettile - indossato a Capitol Hill: "Temevo di essere accoltellato", ha spiegato, citando come possibili aggressori "Antifa e Back Lives Matter".