Il vertice

Nessun cessate il fuoco in Ucraina dall'incontro tra Trump e Putin: tanti convenevoli e un "arrivederci a Mosca"

Il conflitto in Ucraina ancora non vedrà lo stop, perchè di un accordo per la fine delle ostilita' con Kiev, "nazione sorella con le stesse radici", secondo le parole del presidente russo, non è ancora il tempo

Il Corriere Redazione

16 Agosto 2025 - 08:38

Nessun cessate il fuoco in Ucraina dall'incontro tra Trump e Putin: tanti convenevoli e un "arrivederci a Mosca"

"La prossima volta a Mosca", ha detto il presidente russo VladimirPutin, alludendo alla possibilità di un nuovo incontro con l'omologo americano Donald Trump, al termine del loro colloquio ad Anchorage, in Alaska. 

Colloqui utili, costruttivi, caratterizzati da grande rispetto. E anche nuove intese e affari da raggiungere e far ripartire. Ma di una pace in arrivo tra la Russia e l'Ucraina ancora nessuna traccia. E' questo il bilancio che gli stessi Donald Trump e Vladimir Putin, nelle dichiarazioni congiunte post-summit, fanno delle 3 ore di colloqui avvenuti ad Anchorage, in Alaska. "Non c'e' accordo finche' non c'e' un accordo", ha scandito Donald Trump davanti ai giornalisti. Un modo indiretto per ammettere che oggi quella pace tanto desiderata non e' stata raggiunta. Nessun cessate il fuoco. Nulla di tangibile da segnalare, sebbene durante il volo da Washington ad Anchorage, in Alaska, il presidente degli Stati Uniti aveva dichiarato che la fine della guerra era il suo obiettivo dal summit con Putin e che se non l'avesse ottenuto oggi "non sarebbe stato felice". E il risultato di questa sera, dopo le dichiarazioni, non puo' effettivamente renderlo contento e soddisfatto. "Stanco, deluso, ma anche deludente", cosi' a caldo lo hanno descritto i media americani, che invece riconoscono in Putin il vero vincitore dell'incontro, a cui Trump ha concesso sin dalla mattinata tappeto rosso, aerei da combattimento e tanta gentilezza. Il leader del Cremlino, che dopo sette anni e' tornato a dichiarare alla stampa accanto a un presidente americano, ha preso la parola per primo e ha parlato per quasi nove minuti, oltre il doppio di quanto ha parlato il suo omologo statunitense.

 "C'e' stata un'atmosfera costruttiva", cosi' ha esordito Putin, annunciando la costruzione di un nuovo dialogo con gli Stati Uniti. Washington che per Mosca e' da sempre un alleato fondamentale, un "vicino stretto", con cui sono stati sconfitti in passato "nemici comuni", e che - sempre secondo il leader russo - con Trump torneranno a essere buoni. Trump che con la sua presenza "non avrebbe mai fatto scoppiare la guerra", ha aggiunto Putin. Conflitto che tuttavia ancora' non vedra' lo stop, perche' di un accordo per la fine delle ostilita' con Kiev, "nazione sorella con le stesse radici", secondo le parole del presidente russo, non e' ancora il tempo. "Come ho detto - ha sottolineato Putin - la situazione in Ucraina riguarda minacce ben piu' ampie alla nostra sicurezza". E quando la palla e' passata a Trump, quest'ultimo ha espresso praticamente gli stessi identici concetti, aggiungendo che avrebbe parlato immediatamente con "la Nato e con Zelensky", ma senza mai accennare a un cessate il fuoco. "Rimangono davvero pochissimi punti, di cui uno importante", ha aggiunto. E dopo appena tre minuti e mezzo, Trump ha terminato il suo discorso, non prima di aver ringraziato ed espresso il desiderio di un nuovo incontro con Putin, da cui e' arrivato immediatamente l'invito di svolgerlo a Mosca. "Oh, e' interessante. Saro' un po' criticato per questo, ma immagino che possa succedere", ha risposto Trump. Fatto questo, che qualora dovesse verificarsi, comporterebbe la quasi scontata assenza del presidente ucraino Volodmyr Zelensky. Un'ultima stretta di mano tra i due leader davanti alle telecamere, ha chiuso il sipario, lasciando sorpresi i pochi giornalisti presenti in sala, abituati alle sue lunghe interviste, ma che oggi non hanno ricevuto alcuna risposta dal solito loquace presidente. Del vertice per ora resta l'ultima immagine di entrambi che lasciano il palco, con alle spalle lo sfondo contrassegnato dalla scritta: "Perseguire la pace". Ma di piani per quella pace, dal tanto atteso vertice dell'Alaska, per ora non c'e' ombra. 

ARRIVEDERCI A MOSCA

"La prossima volta a Mosca": lo ha detto il presidente russo VladimirPutin, alludendo alla possibilità di un nuovo incontro con l'omologo americano Donald Trump, al termine del loro colloquio ad Anchorage, in Alaska. "Next time in Moscow", le parole del capo di Stato, pronunciate in inglese. Rispetto ai contenuti dell'incontro in Alaska, parte di una missione nel territorio degli Stati Uniti durata circa cinque ore, come annota l'agenzia di stampa russa Novosti, Putin ha detto di aver trovato un accordo con Trump. Un riferimento, il suo, alla possibilità di porre fine al conflitto armato in Ucraina. Spero, ha aggiunto però il presidente russo, senza fornire alcun dettaglio di merito, che a Kiev non mettano i "bastoni tra le ruote".

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