I crimini di Netanyahu
15 Agosto 2025 - 19:30
"L'ONU denuncia che dal 27 maggio ad oggi almeno 1.760 palestinesi sono stati uccisi a Gaza mentre cercavano aiuti umanitari, la maggior parte sotto il fuoco dell'esercito israeliano. È un massacro deliberato, la fame usata come arma di guerra. Il silenzio di Giorgia Meloni e del suo governo di fronte a questi crimini è complicità", dichiara Angelo Bonelli, Deputato AVS e Co-portavoce di Europa Verde.
È di almeno 49 palestinesi morti, 17 dei quali erano in cerca di aiuti, il bilancio degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, aggiungendo che i feriti sempre nelle ultime 24 ore sono 369 e che un altro bambino è morto di fame, portando il numero totale dei decessi legati alla fame a 240, fra cui 107 bambini. Queste vittime portano il bilancio complessivo dall'inizio della guerra a Gaza a 61.827 palestinesi morti 155.275 feriti, riferisce ancora il ministero della Sanità della Striscia, precisando che il numero totale di persone in cerca di aiuti uccise dal 27 maggio, cioè da quando Israele ha introdotto il nuovo meccanismo di distribuzione degli aiuti attraverso la Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), è di 1.898, a cui si aggiungono 14.113 feriti.
"L'ONU denuncia che dal 27 maggio ad oggi almeno 1.760 palestinesi sono stati uccisi a Gaza mentre cercavano aiuti umanitari, la maggior parte sotto il fuoco dell'esercito israeliano. È un massacro deliberato, la fame usata come arma di guerra. Il silenzio di Giorgia Meloni e del suo governo di fronte a questi crimini è complicità. Continuare a cooperare militarmente con Israele significa condividere la responsabilità di questa strage. Serve un cessate il fuoco immediato, la fine dell'assedio e il via libera senza ostacoli agli aiuti umanitari. Ogni giorno di inerzia è un giorno in più di morte e sofferenza". Così in una nota Angelo Bonelli, Deputato AVS e Co-portavoce di Europa Verde.
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