Il vertice

Da Clinton a Trump, tutti i presidenti americani di Putin

Nel suo summit di questa sera in Alaska con l'omologo statunitense Donald Trump, Vladimir Putin potra' contare su una esperienza negoziale maturata in oltre 40 precedenti incontri

Il Corriere Redazione

15 Agosto 2025 - 11:39

Da Clinton a Trump, tutti i presidenti americani di Putin

In 25 anni alla guida della Russia, Putin ha incontrato e collaborato con cinque presidenti degli Stati Uniti: Bill Clinton, George W. Bush, Barack Obama, Trump e Joe Biden. Di seguito un elenco di alcuni dei momenti chiave di questi contatti.

Nel suo summit di questa sera in Alaska con l'omologo statunitense Donald Trump, Vladimir Putin potra' contare su una esperienza negoziale maturata in oltre 40 precedenti incontri, in diversi formati, con presidenti americani. In 25 anni alla guida della Russia, Putin ha incontrato e collaborato con cinque presidenti degli Stati Uniti: Bill Clinton, George W. Bush, Barack Obama, Trump e Joe Biden. Di seguito un elenco di alcuni dei momenti chiave di questi contatti, in cui concerti e battute di pesca lasciano gradualmente il posto ad accuse e minacce, riflettendo anche la parabola delle relazioni tra Mosca e l'Occidente. 

Meno di tre mesi dopo essere diventato formalmente presidente, nel giugno del 2000, Putin ospito' BILL CLINTON a Mosca. Il leader russo lo accompagno' in un tour del Cremlino, al termine del quale assistettero a un concerto jazz. Putin descrisse gli Stati Uniti come "uno dei nostri principali partner". Clinton apprezzo' la decisione della Russia di ratificare due trattati sul controllo degli armamenti ed espresse critiche per la guerra in Cecenia. Quello a Mosca fu il primo dei quattro incontri tra Putin e Clinton nel 2000; gli altri si svolsero a margine di eventi multilaterali, prima che il presidente degli Stati Uniti lasciasse l'incarico nel gennaio dell'anno successivo.

Dopo gli attacchi dell'11 settembre, Putin fu il primo leader mondiale a telefonare all'allora presidente GEORGE W. BUSH per offrirgli il suo sostegno. Due mesi dopo, a novembre 2001, Bush ospito' Putin nel suo ranch di Crawford, in Texas, e dalle sue parole traspariva ottimismo nei confronti dei rapporti con Mosca. Ma quando si incontrarono di nuovo in Russia, nel novembre 2002, l'allargamento della Nato a Est aveva gia' creato tensioni nelle relazioni. L'invasione americana dell'Iraq nel 2003 amplifico' le divergenze, ma Bush continuo' a mantenere un rapporto personale caloroso con Putin, che ospito' nella casa dei suoi genitori a Kennebunkport, nel Maine, a luglio 2007. Bush porto' l'ospite a pescare. Il presidente russo fu l'unico a prendere un pesce che fu poi liberato. In tutto Putin incontro' Bush 28 volte.

La prima volta che Putin incontro' BARACK OBAMA, nel luglio 2009 a Mosca, non sedeva piu' al Cremlino ma ricopriva la carica di primo ministro. I rapporti tra i due Paesi si erano ulteriormente raffreddati per via dell'invasione russa della Georgia nel 2008. I due si incontrarono per la nona e ultima volta al vertice dell'Apec in Peru', a novembre 2016, quando Putin era tornato presidente gia' da quattro anni: la Russia aveva accusato gli Stati Uniti di aver orchestrato un colpo di stato contro il suo alleato ed ex presidente ucraino Viktor Yanukovych rovesciato sulla spinta della protesta dell'Euromaidan bel 2014. Gli Stati Uniti e i suoi alleati avevano imposto sanzioni alla Russia per l'annessione della Crimea.

Putin incontro' DONALD TRUMP da presidente per la prima volta nel luglio 2018 a Helsinki, un anno e mezzo dopo l'insediamento del tycoon alla Casa Bianca e sullo sfondo delle accuse rivolte a Mosca di interferenza nelle presidenziali del 2016. I due leader parlarono da soli, alla presenza degli interpreti. Trump ha incontrato Putin 6 volte in tutto durante il suo primo mandato. - JOE BIDEN ebbe il suo unico faccia a faccia col presidente russo a Ginevra nel giugno del 2021. Dopo anni di costante deterioramento, le relazioni avevano raggiunto il punto piu' basso. Pochi mesi prima, Biden aveva definito Putin un "assassino", spingendo la Russia a ritirare il suo ambasciatore da Washington e facendo scattare una misura speculare da parte degli Stati Uniti. Nel frattempo la Russia stava rafforzando la presenza delle sue truppe lungo il confine con l'Ucraina. Otto mesi dopo, la Russia avrebbe lanciato un'invasione su vasta scala della ex repubblica sovietica, segnando l'inizio della guerra che ora Trump afferma di voler fermare proprio con il vertice in Alaska di domani. (AGI)

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

BLOG