Il fatto
29 Settembre 2021 - 14:51
"Non vogliamo entrare nella polemica, ma l'azienda e' decisa a garantire un aiuto ai collaboratori". In "armonia con mission e Codice Etico", ha come punti fermi "tre principi fondamentali: rispetto della salute e della sicurezza, della liberta' individuale, dei diritti e dignita' dei lavoratori", che dovranno "adeguarsi al nuovo protocollo Covid", spiega Gianlorenzo Fiorenzi, amministratore delegato di Sailmaker international srl
Un'azienda di Numana (Ancona) del settore arredamenti tessili, tessuti per vele, telonerie navali e marittime, segue l'esempio della catena 'NaturaSi'' e annuncia che sosterra' in toto, fino a fine anno, il costo dei tamponi necessari per il Green pass dei propri dipendenti affinche' in "nessun caso e a nessuno venga vietato il sacrosanto diritto al lavoro". A spiegare la scelta all'ANSA Gianlorenzo Fiorenzi, amministratore delegato di Sailmaker international srl, attualmente 26 dipendenti, la meta' apprendisti, che ha prodotto e realizzato per l'Expo Dubai le griglie di protezione dal sole per 50mila metri quadrati, dei camminamenti tra i padiglioni con speciali pannelli 'ombreggianti' che riflettono l'80% della luce solare. Con l'obbligo di Green pass, esteso ai lavoratori delle aziende pubbliche e private dal 15 ottobre, Sailmaker si fara' carico dei costi dei tamponi. "Non vogliamo entrare nella polemica, - precisa Fiorenzi - ma l'azienda e' decisa a garantire un aiuto ai collaboratori". In "armonia con mission e Codice Etico", ha come punti fermi "tre principi fondamentali: rispetto della salute e della sicurezza, della liberta' individuale, dei diritti e dignita' dei lavoratori", che dovranno "adeguarsi al nuovo protocollo Covid". Nelle enormi difficolta' causate dalla pandemia vuole "assicurare a tutti i dipendenti e collaboratori, che lavorera' fattivamente per evitare lotte e divisioni che purtroppo la pandemia ha esasperato nella relazione tra persone, nel dibattito pubblico e nelle aziende". (ANSA).
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