La bozza del decreto legge

Arriva il Reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà, ecco chi può beneficiarne

Il Reddito di emergenza (Rem) "e' erogato per tre mensilita' a decorrere dal mese in cui e' stata presentata la domanda". Le domande per il Rem possono essere presentate entro il termine del mese di luglio.

Il Corriere Redazione

02 Maggio 2020 - 10:10

Arriva il Reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà, ecco chi può beneficiarne

Ai fini della verifica del possesso dei requisiti l'Inps e l'Agenzia delle entrate "possono scambiare i dati relativi ai saldi e alle giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare". Questi i requisiti per potervi accedere.

"E' istituito, a decorrere dal mese di maggio 2020, il Reddito di emergenza, di seguito denominato 'Rem', quale misura di sostegno al reddito per i nuclei familiari in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da Covid-19". Cosi' nella bozza del dl - visionata dall'AGI - che sara' sul tavolo del Cdm nei prossimi giorni. Il Rem "e' erogato per tre mensilita' a decorrere dal mese in cui e' stata presentata la domanda". Le domande per il Rem possono essere presentate entro il termine del mese di luglio. Questi i requisiti per potervi accedere: a) residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio; b) un valore del reddito familiare, nel mese precedente la richiesta del beneficio e in ciascuna mensilita' che precede le erogazioni successive, inferiore ad una soglia pari all'ammontare del beneficio di cui al comma 6; c) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all'anno 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000; d) un valore dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) inferiore ad euro 15.000. Nel caso di nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza, "il Rem puo' essere richiesto ad integrazione della somma goduta". 

Nel caso di nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza, "il Rem puo' essere richiesto ad integrazione della somma goduta". Il Rem e' determinato in un ammontare pari a 400 euro mensili fino ad un massimo comunque non superiore a 800 euro mensili". "Non hanno diritto al Rem - si legge nella bozza del dl - i soggetti che si trovano in stato detentivo, per tutta la durata della pena, nonche' coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica". Per la richiesta, il riconoscimento e l'erogazione del Rem "si applicano le medesime modalita' del reddito di cittadinanza". Il Rem "e' comunque richiesto tramite modello di domanda predisposto dall'Inps e presentato secondo le modalita' stabilite dall'Istituto". "Il Rem - si legge ancora nella bozza - e' erogato per tre mensilita' a decorrere dal mese in cui e' stata presentata la domanda". "Le eventuali variazioni nel possesso dei requisiti sono comunicate all'Inps, nelle modalita' indicate dall'Istituto, entro il decimo giorno successivo al mese in cui e' occorsa la variazione. Il beneficio e' sospeso dalla mensilita' successiva a quella in cui la variazione nel possesso dei requisiti e' intervenuta", si legge ancora. Ai fini della verifica del possesso dei requisiti l'Inps e l'Agenzia delle entrate "possono scambiare i dati relativi ai saldi e alle giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare". "Nel caso in cui in esito a verifiche e controlli emerga il mancato possesso dei requisiti, il beneficio e' immediatamente revocato, ferma restando la restituzione di quanto indebitamente percepito e le sanzioni previste a legislazione vigente", si legge ancora nella bozza. (AGI)

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

BLOG