Scienza

Dieci falsi miti sulle mestruazioni sfatati dalle donne

Parlare di "quei giorni" rimane ancora una sfida, anche se stanno riscuotendo successo alcune iniziative social come l'hashtag #whilebleeding, attraverso cui personaggi femminili più o meno noti, hanno cominciato a condividere le esperienze piacevoli nel corso del ciclo mestruale.

Il Corriere Redazione

25 Aprile 2020 - 14:56

Dieci falsi miti sulle mestruazioni sfatati dalle donne

Roberta Rossi, psicoterapeuta e sessuologa

"E' fondamentale educare le donne e soprattutto le 'piccole donne' adolescenti a una scelta consapevole per una migliore gestione del ciclo mestruale" sostiene Roberta Rossi, psicoterapeuta e sessuologa dell'Istituto Sessuologia Clinica di Roma che, in collaborazione con Intimina, presenta 10 falsi miti da sfatare sull'argomento.

Parlare di "quei giorni" rimane ancora una sfida, anche se stanno riscuotendo successo alcune iniziative social come l'hashtag #whilebleeding, attraverso cui personaggi femminili più o meno noti, hanno cominciato a condividere le esperienze piacevoli nel corso del ciclo mestruale. "E' fondamentale educare le donne e soprattutto le 'piccole donne' adolescenti a una scelta consapevole per una migliore gestione del ciclo mestruale" sostiene Roberta Rossi, psicoterapeuta e sessuologa dell'Istituto Sessuologia Clinica di Roma che, in collaborazione con Intimina, presenta 10 dalsi miti da sfatare sull'argomento. 1. La sindrome premestruale si manifesta come irritabilità e nervosismo. Falso. Circa il 5% delle donne in età fertile sperimenta una sindrome premestruale grave, detta disforia premestruale, caratterizzata da improvvisi e gravi sbalzi d'umore, ma anche da sintomi fisici quali gonfiore o dolore muscolare e altri sintomi, come scarsa concentrazione, diminuzione degli interessi, letargia e cambiamenti nel sonno e nell'appetito. La maggior parte delle donne in età fertile (circa il 70-75%) avverte fastidi comuni, quali mal di testa, gonfiore al seno e all'addome, pesantezza e maggiore irritabilità. Tuttavia, la maggior parte di loro non segnala una menomazione significativa nella vita quotidiana. Le più fortunate (20%) quasi non se ne accorge. Il tutto sarebbe conseguente alle oscillazioni ormonali che si verificano nella seconda fase del ciclo, quando il progesterone, che aiuta ad accogliere nell'utero la possibile gravidanza, diminuisce quando questa non si verifica. Questa condizione scatenerebbe la sindrome premestruale andando a modificare le quantità di neurotrasmettitori cerebrali coinvolti nel tono dell'umore, nella gratificazione, nello stato di allerta. Ciascuna donna risponderà in modo diverso a queste alterazioni manifestando sintomi più o meno intensi. 

2. L'esercizio fisico durante il ciclo non è salutare e può danneggiare l'utero. Falso. Non ci sono studi scientifici che dimostrano che l'esercizio fisico durante le mestruazioni abbia delle conseguenze dannose. Ballare e fare esercizio fisico durante le mestruazioni è sicuro e in alcuni casi l'attività fisica può alleviare i crampi e persino migliorare l'umore e la sensazione di stanchezza spesso associata al ciclo mestruale. 3. L'inserimento di un tampone o coppetta lacera l'imene. Falso. L'imene è una struttura elastica, l'inserimento di un oggetto piccolo come un tampone o una coppetta non causerà alcuna lacerazione. Inoltre, durante le mestruazioni il sangue faciliterà l'inserimento del tampone stesso, se fatto nella maniera giusta. 4. Non si può rimanere incinta se si fa sesso durante il ciclo mestruale. Falso. Questa è una affermazione decisamente pericolosa sulla quale molte donne e uomini fanno affidamento. È improbabile che una donna rimanga incinta se fa sesso non protetto durante il ciclo se ha regolarmente le mestruazioni. Ma è comunque una possibilità. L'ovulazione avviene mediamente dopo 14/15 giorni dall'inizio della mestruazione, ma se una donna ha un ciclo irregolare, un ciclo breve o sanguina più a lungo del normale, è possibile che il suo periodo fertile si sovrapponga al ciclo mestruale. Inoltre, nuove ricerche nel campo della salute riproduttiva e della fertilità suggeriscono che gli spermatozoi possono vivere nella cervice uterina fino a 5 giorni dopo il rapporto sessuale. Sarebbe bene presumere che nessun giorno è sicuro per avere rapporti sessuali non protetti, a meno che non si utilizzi un contraccettivo efficace. Gli altri sei falsi miti riguardano la coppetta mestruale che, contrariamente a quanto alcune adolescenti credono, è igienica, è inodore, hanno capacità diverse, sono adatte alla vita di tutti i giorni, non vanno eliminate quando si va in bagno e possono essere utilizzate anche di notte, fino a un massimo di 12 ore. 

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